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Sottostima PM10: l’ARPAT chiede scusa a Legambiente

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N.d.r.   Nel nostro reclamo all’ARPAT del 18/8/2011 lamentavamo che la mancata informazione sul fatto che la sottostima del PM10 operata dalle centraline era stata corretta già dal luglio 2009 e la mancata risposta alle nostre richieste ufficiali ci avevano indotto a ritenere (e a sostenere pubblicamente) che le nostre centraline sottostimassero ancora il PM10. Sottolineando che ciò ci aveva procurato un danno di immagine e di credibilità, invitavano l’ARPAT a dare risposta alle lettere degli utenti, soprattutto a quelle (come le nostre) inviate con tutti i crismi dell’ufficialità.
Pubblichiamo qui la risposta dell’ARPAT, tratta dal suo sito.



 

Gli sforzi di ARPAT per diffondere le informazioni ambientali

 

La risposta agli appunti di Legambiente Carrara pubblicati sulla Nazione del 1° settembre 2011

 

Hanno contribuito: CRTQA

01/09/2011

 

In riferimento alla nota di Legambiente Carrara del 18 agosto 2011, pubblicata sul quotidiano La Nazione in un articolo del 1° settembre,  con la quale l’associazione ambientalista, in relazione al comunicato stampa ARPAT diffuso il 20 luglio scorso, lamenta il fatto di non essere stata informata delle modifiche apportate alla centralina per il monitoraggio della qualità dell’aria di Carrara, a seguito della sua segnalazione di malfunzionamento del 2009, l’Agenzia precisa quanto segue:

  • la verifica fatta da ARPAT nel periodo 17 aprile-23 maggio 2009 sull’analizzatore di polveri PM10 presente nella stazione di monitoraggio di Carrara – via Carriona ha evidenziato una sottostima media di circa il 25% dei risultati delle PM10 forniti dall’analizzatore automatico della centralina rispetto al metodo manuale gravimetrico;
  • questo andamento, anche se rientrava nella variabilità, prevista dalla normativa di riferimento, del funzionamento degli strumenti automatici per il controllo della qualità dell’aria e nell’incertezza associata ad ogni determinazione analitico-strumentale, fu comunque comunicato alla provincia di Massa Carrara ed alla ditta Project Automation, ditta appositamente individuata dall’Amministrazione provinciale ad effettuare tutti gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, comprese le tarature periodiche;
  • nel mese di luglio 2009 tale sottostima è stata corretta mediante un intervento manutentivo straordinario sullo strumento da parte della ditta Project che ha in carico la manutenzione della stazione di Carrara-Carriona. (come precisato nel comunicato del 20 luglio scorso).
  • L’effettuazione delle attività tecniche necessarie al ripristino di un funzionamento maggiormente corretto ed aderente alla misurazione delle polveri PM10 della stazione in oggetto era stato  indicato già nella nota ARPAT del 10 luglio 2009, quando veniva affermato che “la relazione (quella relativa alla sottostima del 25%) è in corso di trasmissione all’Amministrazione Provinciale per i provvedimenti di competenza”. Pur tuttavia questo riferimento era sicuramente non adeguatamente esplicito per far capire che il problema segnalato sarebbe stato di lì a poco risolto.

Come effettivamente lamentato da Legambiente Carrara, alle reiterate segnalazioni dell’associazione sull’argomento, pubblicate anche dalla stampa quotidiana locale nel gennaio 2010 e febbraio 2011 l’Agenzia non ha replicato. Se questo ha indotto l’associazione ambientalista a ritenere che il problema non fosse superato, l’Agenzia esprime il proprio rammarico, scusandosi per la mancanza di chiarezza e per non aver esplicitato prima del comunicato del luglio scorso la situazione effettiva.

Cogliamo l’occasione per sottolineare come ARPAT, anche da questo punto di vista sta cambiando. Anche a seguito di precise indicazioni da parte della Regione Toscana, l’Agenzia da alcuni mesi si sta sforzando di comunicare sempre di più, da una parte organizzandosi al meglio per diffondere le informazioni ambientali di cui dispone, e dall’altra cercando si rispondere sempre in maniera tempestiva ai problemi di propria competenza che le vengono proposti, anche attraverso la stampa.

Questa nuova linea di condotta si accompagna poi, da una parte all’intento di essere il più possibile chiari ed immediati, anche ammettendo esplicitamente eventuali errori, ma dall’altra difendendo fino in fondo il proprio operato verso coloro che tendono a screditare l’Agenzia, e questo certamente non è il caso di Legambiente Carrara.

Anzi, vogliamo qui evidenziare come ARPAT intenda mantenere e sviluppare rapporti costruttivi e collaborativi con tutte le associazioni ambientaliste, riconoscendo loro un ruolo importante, complementare a quello dell’Agenzia rispetto al comune obiettivo di contribuire alla salvaguardia dell’ambiente.

 



Per saperne di più:

Sulla sottostima del PM10 misurato dalle centraline:

Sottostima del PM10. Reclamo all’ARPAT: per mancata risposta abbiamo subito un danno di credibilità (18/8/2011)

L’ARPAT risponde: il PM10 non è sottostimato (20/7/2011)

Lettera all’Arpat: correggere il PM10 sottostimato (17/7/2011)

Carrara, la città delle polveri, risulta senza polveri? Correggere le delibere regionali! (16/2/2011)

Le centraline sottostimano il PM10 del 25%: lettera all’ARPAT e alla Provincia (27/1/2010)

Polveri sottili: il direttore generale del Comune, Tonelli, dà lezioni sulla direttiva senza averla letta (24/9/2009)

Clamorosa conferma: il PM10 di Carrara è sottostimato del 25% (8/8/2009)

Documento ARPAT: la sottostima del PM10 da parte delle centraline di Carrara (10/7/2009)

Le richieste di Legambiente al forum di programmazione dell’Arpat (25/9/2008)

 


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