Oggetto: Sottostima PM10: danno all’immagine e alla credibilità del circolo Legambiente Carrara causato da scarsa comunicazione ARPAT

I fatti recenti

Il 16 luglio abbiamo rinnovato all’Arpat (e, per conoscenza, alla stampa locale) la richiesta di correggere i dati del PM10 delle centraline di Carrara, nella convinzione che fossero sottostimati del 25%.

Dalla stampa del 25 luglio 2011 abbiamo appreso la risposta dell’Arpat: nel luglio 2009 le centraline di Carrara sono state tarate e perciò, da allora, il PM10 non è più sottostimato. Chiarimenti più dettagliati sono stati riportati nel sito Arpat.

Gli antefatti

Come riportato nella nostra del 17/7/2011, è dal 2008 che chiediamo formalmente all’ARPAT di tarare i rilevatori del PM10 in modo da correggerne la sottostima e da fornire dati equivalenti al metodo ufficiale gravimetrico.

Il 10 luglio 2009, sul suo sito, l’ARPAT informava che l’intercalibrazione effettuata sulla centralina di Carrara-Via Carriona aveva rilevato una sottostima del 25% (confermando quanto da noi sostenuto) e concludeva con l’opportunità di ulteriori approfondimenti (per disporre di dati di verifica su tempi più lunghi), nonché di estendere l’intercalibrazione anche alla centralina Carrara-Colombarotto.

Apprendiamo oggi (dalla nota ARPAT del mese scorso) che in realtà già nel luglio 2009, dunque proprio nei giorni in cui l’ARPAT dava notizia della sottostima, quest’ultima era stata corretta grazie ad un intervento manutentivo straordinario. Non possiamo che esprimere vivi apprezzamenti per la tempestività dell’intervento.

Tuttavia, poiché di tale intervento non è stata data alcuna comunicazione, noi siamo rimasti convinti che il PM10 fornito dalle centraline di Carrara continuasse ad essere sottostimato.

La nostra convinzione era fortemente rafforzata dal fatto che anche le nostre successive richieste di correggere la sottostima, avanzate nel gennaio 2010 e nel febbraio 2011, erano rimaste senza risposta. Non potevamo infatti immaginare che l’ARPAT, pur avendo già provveduto a tarare la strumentazione, non avrebbe risposto ad un’esplicita e formale richiesta.

Abbiamo subito un danno di credibilità

Sulla base delle nostre convinzioni abbiamo perfino messo in dubbio la correttezza della classificazione del Comune di Carrara come “non a rischio” di superamento dei valori limite per il PM10, tanto che abbiamo chiesto alla Regione Toscana di correggere la DGRT n. 1025/2010 (Carrara, la città delle polveri, risulta senza polveri? Correggere le delibere regionali!).

È oggi evidente che, essendo basate su presupposti errati, le nostre richieste erano infondate. Per la nostra associazione, particolarmente attenta a documentare rigorosamente ogni affermazione (come testimonia il nostro sito www.legambientecarrara.it), si tratta di un notevole danno di immagine e credibilità, anche se derivante non da proprie responsabilità, ma da mancata comunicazione dell’ARPAT.

Suggerimenti all’ARPAT

Al fine di evitare il ripetersi di simili incresciosi episodi, per il futuro suggeriamo all’ARPAT di rispondere alle lettere degli utenti, soprattutto se (come le nostre) inviate con tutti i crismi dell’ufficialità.

A parte, con l’apposito modulo, inoltriamo richiesta d’accesso ai documenti attestanti la taratura del PM10 delle centraline e la sua equivalenza al metodo ufficiale.

Carrara, 18 agosto 2011
Legambiente Carrara

Per saperne di più:

Sulla sottostima del PM10 misurato dalle centraline:

Sottostima PM10: l’ARPAT chiede scusa a Legambiente (1/9/2011)

L’ARPAT risponde: il PM10 non è sottostimato (20/7/2011)

Lettera all’Arpat: correggere il PM10 sottostimato (17/7/2011)

Carrara, la città delle polveri, risulta senza polveri? Correggere le delibere regionali! (16/2/2011)

Le centraline sottostimano il PM10 del 25%: lettera all’ARPAT e alla Provincia (27/1/2010)

Polveri sottili: il direttore generale del Comune, Tonelli, dà lezioni sulla direttiva senza averla letta (24/9/2009)

Clamorosa conferma: il PM10 di Carrara è sottostimato del 25% (8/8/2009)

Documento ARPAT: la sottostima del PM10 da parte delle centraline di Carrara (10/7/2009)

Le richieste di Legambiente al forum di programmazione dell’Arpat (25/9/2008)