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Niente miniappartamenti all’hotel Mediterraneo: bravo sindaco!

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Finalmente possiamo esprimere apprezzamenti al sindaco

Oggi siamo molto lieti di poter dire al sindaco Zubbani un bel “bravo!”.

L’occasione ce la fornisce la presa di posizione molto decisa che il primo cittadino ha assunto nei confronti della Porto s.p.a., ribadendo che non concederà varianti di destinazione d’uso per le 26 RTA previste nel progetto Botta all’interno del complesso alberghiero che sorgerà dalle ceneri del Mediterraneo.

Dunque le 26 RTA non diventeranno mini appartamenti ma resteranno residenze turistico alberghiere.

 

Respinto il ricatto occupazionale del “povero” armatore Bogazzi

Più volte siamo intervenuti per contrastare la richiesta di Bogazzi che, piangendo miseria nonostante i lauti profitti delle sue società sparse per il mondo, minacciava addirittura di licenziare dei dipendenti o di lasciare incompiuto l’albergo per realizzare il quale aveva avuto la concessione, se non gli si fosse consentito di realizzare “una bella sommetta”, vendendo le 26 RTA come appartamenti.

 

Sventato il rischio di un pericoloso precedente

Come da noi già ricordato, concedere il cambiamento di destinazione d’uso richiesto dall’armatore Bogazzi avrebbe costituito un pericolosissimo precedente. Infatti come si sarebbe potuta negare la stessa possibilità ad altri proprietari di alberghi già esistenti o da costruire in aree di pregio della città, come consentito dalla Variante al Piano Strutturale? Perchè a Bogazzi sì e a loro no?

A gennaio 2010 avevamo detto “se la città ha davvero bisogno di strutture ricettive, non un metro cubo di alberghi esistenti o previsti deve andare perduto o trasformato per favorire interessi privatistici a scapito di quelli collettivi!”.

Siamo perciò molto soddisfatti che Zubbani abbia accolto le preoccupazioni nostre e di tanti altri cittadini, dicendo un bel no chiaro e tondo all’arrogante richiesta della Porto s.p.a.

 

Respingere la cementificazione prevista dalla variante al piano strutturale

Ci auguriamo, infine, che anche altre nostre fondate preoccupazioni sui rischi di cementificazione che la nostra città corre trovino ascolto da parte del Sindaco e che le nostre osservazioni alla Variante al Piano strutturale, fatte proprie anche da altre associazioni e cittadini siano perciò accolte.

Carrara 26 aprile 2010
Legambiente Carrara

 



Per saperne di più:

Su speculazioni e incuria per i beni pubblici:

Hotel Mediterraneo: perché Bogazzi investe a Massa e piange miseria a Carrara? (20/4/2012)

Bogazzi non pianga miseria e finisca l’hotel Mediterraneo! (13/6/2011)

Fermata la speculazione alla Fossa Maestra: adesso vogliamo riqualificarla? (25/3/2011)

Fossa Maestra, una lunga storia di abusi edilizi, omissioni pubbliche e interessi privati: esposto alla Procura (21/3/2011)

Puzza di bruciato nella vendita dell’area demaniale della Caravella. L’esposto di Legambiente alla Procura (28/6/2010)

Distrutto il giardino di via Genova: col beneplacito del Comune! (8/5/2010)

Hotel Mediterraneo: il ricatto occupazionale del “povero” armatore Bogazzi (12/2/2010)

Hotel Mediterraneo: no alla variante in mini-appartamenti (31/1/2010)

Piazza d’Armi: un chiosco da rifare (6/4/2009)

Piazzale ex simposio vietato ai pedoni: un sopruso dell’autorità portuale (5/11/2008)

Cemento o Parco a Villa Ceci? Il sindaco gioca sulle parole? (25/10/2008)

Albergo di viale Colombo: richiesto il controllo di conformità urbanistica (4/9/2006)

L’albergo di viale Colombo tenta il colpo dei mini-appartamenti. Chiesto intervento della polizia municipale (22/8/2006)

 


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