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CNA-FITA
Confartigianato trasporti
Pm10: trimestre nero, ma alla trattativa il Comune respinge ogni misura
Nel primo trimestre il limite per il PM10 è stato superato 47 giorni (quanti la legge ne ammette in oltre 6 anni); nonostante l’applicazione “annacquata” dell’ordinanza, vi sono state sette giornate di fermo camion ed altre sono state evitate per puro caso. Insomma, un trimestre nero per i cittadini e per i camionisti.
Il Comune, invitato dal giudice, è andato alla trattativa con cittadini e associazioni, ma senza accoglierne le proposte.
Si è limitato, da una parte, a sostenere d’aver già attuato tutto il possibile dell’ordinanza del tribunale e, dall’altra, a spiegare le ragioni della mancata attuazione delle altre disposizioni.
Di fatto, non ha accolto alcuna misura di riduzione del PM10.
Perciò, se il Comune non recederà da questa posizione, a partire dall’autunno ricominceranno i superamenti a raffica e le giornate di fermo camion.
Autotrasportatori: l’atteggiamento protezionistico non fa nemmeno l’interesse dei camionisti
Adesso stiamo entrando nella bella stagione e, come ogni anno, per sei mesi potremo tirare un respiro di sollievo.
È dunque il momento migliore per una riflessione serena e per assumere iniziative volte ad evitare, a partire da ottobre, un nuovo semestre nero. Noi faremo, come sempre, la nostra parte, a livello sia giudiziario che sociale.
Ci rivolgiamo alle associazioni degli autotrasportatori affinché facciano la loro.
Finora, infatti, in esse è prevalso un atteggiamento volto a ridurre non tanto le polveri, quanto le loro ripercussioni sull’autotrasporto: un atteggiamento “protezionistico” che, alla prova dei fatti, non ha evitato le giornate di fermo e non ha fatto l’interesse dei camionisti.
Per evitare polveri e giornate di fermo bisogna lavare bene i camion
È fuori discussione che per evitare le polveri in città occorra far funzionare bene l’impianto di Torano (risultato ottenibile da subito con addetti muniti di lancia idropulitrice) e sottoporre a lavaggio tutti gli automezzi, compresi camion dei blocchi, fuoristrada ed auto.
Se le associazioni degli autotrasportatori sosterranno con forza la nostra proposta ne gioveranno sia i polmoni dei cittadini che le tasche dei camionisti.
Difendere l’esonero dal lavaggio per questi automezzi, al contrario, significa portare polveri in città: i camion dei blocchi risparmieranno i 30 secondi del lavaggio, ma tutti i camionisti perderanno alcune giornate di lavoro.
Anche a prescindere dal rispetto della salute dei cittadini, questa strategia fa davvero gli interessi dei camionisti?
Cosa guadagna il camionista da un lavaggio inefficace?
Anche il camion più pulito, una volta salito alle cave, ne ridiscende tutto infangato; perciò un impianto di lavaggio rudimentale danneggia direttamente il portafogli del camionista.
Perché allora non chiedere con forza un miglioramento radicale dell’impianto?
E guardando al futuro, perché accettare che il nuovo impianto che sarà costruito a Miseglia bassa lavi solo le ruote?
Cosa ci guadagna il camionistada un impianto che lascerà sporca la carrozzeria? Non è meglio impegnarsi oggi per risolvere davvero questi problemi, anziché stracciarsi le vesti domani per le giornate di fermo camion?
Poiché il futuro si costruisce oggi, ci auguriamo che i camionisti e le loro associazioni accolgano il nostro invito e si impegnino con noi per superare le inspiegabili resistenze del Comune e ottenere a breve termine una città con un’aria più respirabile, meno giornate di fermo camion, meno conflitti.
Carrara, 10 aprile 2010
Legambiente Carrara
Per saperne di più:
Sulle modalità con le quali i camion diffondono polveri sottili:
Alla polizia non piace l’ordinanza camion puliti (VIDEO) (VIDEO, 31/10/2011) durata: 20’ 39”
2011 Odissea nelle polveri (VIDEO, 4/2/2011) durata: 7’ 55”
Le polveri evitabili – 3. (quelle del sindaco) (VIDEO, 16/9/2010) durata: 18’ 05”
Le polveri evitabili – 1. I camion del marmo (VIDEO, 25/4/2010) durata: 8’ 55”
I bisonti del marmo: polveri a volontà (VIDEO, 15/4/2010) durata: 7’ 13”
Sulle inefficienze dell’impianto di lavaggio camion di Torano:
Lavaggio camion di Torano: le nostre proposte per l’impianto della vergogna (20/9/2008)
Le polveri evitabili – 2. L’impianto della vergogna (VIDEO, 25/8/2010) durata: 10’ 51”
Sui trucchi del sindaco Zubbani per rendere innocua l’ordinanza (del suo predecessore Conti) sul fermo camion dopo 3 superamenti:
Ordinanza fermo camion: la beffa del sindaco. Uscire dal Far West, ripristinare la legalità (15/5/2008)
L’intenso lavaggio stradale alla Lugnola: eccesso di zelo o tentativo di imbrogliare la centralina del PM10? (20/6/2007)
La politica del sindaco sulle polveri sottili è criticata con ironia in:
Assegnato al sindaco Zubbani il premio “Angelo dei camionisti” (31/12/2008)
Sulla vertenza polveri sottili in tribunale:
Appello al tribunale. Non vanificare la giustizia, dare immediata attuazione all’ordinanza Ermellini (5/7/2011)
Polveri sottili: le misure a costo zero sono davvero impraticabili? (2/4/2010)
Bilancio della trattativa sulle polveri: il sindaco risponde no a tutte le misure (27/3/2010)
Caso polveri. Il giudice ha deciso: sconfitta l’arroganza del Comune (17/3/2011)
Il sindaco disattende l’ordinanza del tribunale. Il prefetto accorre a giustificarlo (24/2/2009)
I nuovi impianti lavino anche la carrozzeria dei camion (8/11/2008)
Il tribunale boccia il ricorso del Comune. Dal sindaco la peggior risposta possibile (8/8/2008)
Il ricorso del sindaco contro la sentenza del tribunale: una nuova beffa (21/5/2008)
Processo polveri sottili: il testo dell’ordinanza del giudice Bartolini, le disposizioni impartite al comune (24/4/2008)
Polveri sottili, una sentenza storica. Sintesi ragionata (3/5/2008)
Pm10 in tribunale: emergono altre verità sulla strategia dilatoria del Comune (9/2/2007)
PM10 in tribunale. Dalle deposizioni affiorano le prime verità sull’incuria del Comune (1/2/2007)
Polveri sottili in tribunale: come dubitare della responsabilità dei camion del marmo? (8/1/2007)