A:
Assessore Trasporti, Ambiente
Roberto Dell’Amico
Assessore Lavori Pubblici
Giovanni Nannini
Resp. U.O. Strade
Nicola Festa
p.c. alla stampa locale
La segnalazione precedente e l’intervento d’emergenza
A settembre abbiamo segnalato le condizioni impraticabili in cui, dopo ogni pioggia di una certa intensità, versa via Canaloni di Colonnata (a cavallo dell’intersezione con via della Fontana), condizioni efficacemente sintetizzate dalle Foto 1 e 2.
A seguito della segnalazione il Comune ha eseguito un intervento, apprezzabile ma decisamente insufficiente, in quanto ha affrontato l’emergenza senza però rimuovere alla radice le cause che conducono il torrente a scorrere sulla strada comunale, fonte peraltro di una polverosità intollerabile anche a seguito di piogge di modesta intensità (Foto 3 e 4).
Obiettivi ragionevoli: ridurre la frequenza dei danni
Oggi, nel chiedere un intervento risolutivo, scendiamo nel dettaglio degli interventi a nostro parere necessari.
Innanzitutto va preso atto che via Canaloni è impostata sull’alveo dell’originario torrente: dove questo era ampio la strada è stata realizzata al suo lato (Foto 5), mentre dove l’alveo era più stretto la strada l’ha occupato interamente, confinando quest’ultimo in un ristretto e insufficiente canale laterale in cemento (Foto 6).
Con le piogge eccezionali è dunque inevitabile che il torrente riprenda a scorrere nel suo alveo originario, cioè sulla strada.
La presente richiesta di sistemazione si pone pertanto l’obiettivo limitato di ridurre la frequenza di tale evento ad una volta ogni 5-10 anni anziché a più volte l’anno.
Interventi frettolosi hanno peggiorato la situazione
Va ricordato che un deciso peggioramento della situazione è il frutto dei frettolosi lavori riparatori dei danni dell’alluvione 2003 poiché, nel ripristino del manto stradale, sono state colmate le canaline di scolo delle acque (Foto 7-8).
Una strozzatura idraulica
Un altro punto particolarmente critico è il raccordo tra l’ampia vasca di sedimentazione in alveo (il cosiddetto “pozzo”: Foto 9) e il tubo che ne raccoglie le acque, con tutta evidenza eccessivamente stretto (Foto 10); a causa di questa strozzatura idraulica le acque invadono la strada (Foto 1).
Gli interventi da realizzare
Comprese le cause, è facile individuare gli interventi da realizzare, tutti centrati sulla corretta regimazione delle acque:
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in alveo va ripristinata la capacità d’invaso delle vasche di sedimentazione (mediante scavo) per intercettare i detriti, evitandone il trascinamento sulla strada;
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vanno ripristinati il canale in cemento colmato dopo l’alluvione (Foto 7) in modo da raccogliere le acque e recapitarle nell’alveo del torrente e la caditoia con grata all’inizio di via della Fontana;
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nel punto critico sopra indicato, considerata la necessità di rimuovere la strozzatura idraulica e l’insufficiente sezione del canale in cemento (che mette a rischio la casa adiacente), è necessario un intervento più rilevante.
A nostro parere la soluzione ottimale è la realizzazione di un nuovo canale, adiacente alla strada e più capiente dell’attuale, che recapiti le acque nell’alveo del torrente, poche decine di metri a valle (Foto 11).
Particolare attenzione dovrà essere posta ad un raccordo stabile ed efficiente tra l’alveo e l’ingresso nel nuovo canale (Foto 12); -
infine occorrerà la regolare manutenzione delle canaline e dell’intero sistema per evitare che la sua efficienza sia vanificata dall’incuria (Foto 13).
Tutto ciò considerato, si chiede un intervento tempestivo e risolutivo.
Carrara, 23 novembre 2009
Legambiente Carrara
Per saperne di più:
Colonnata: la via per i Canaloni impraticabile ad ogni pioggia (18/9/2009)
Alcuni aspetti della situazione di via Canaloni sono trattati anche nei video:
Le polveri evitabili – 3. (quelle del sindaco) (VIDEO, 16/9/2010) durata: 18’ 05”
I bisonti del marmo: polveri a volontà (VIDEO, 15/4/2010) durata: 7’ 13”