Come accade ormai dopo ogni pioggia di una certa intensità , la via per i Canaloni a Colonnata è nuovamente impraticabile. Già in prossimità dell’innesto di via della Fontana, che sale al paese, la sede stradale è invasa da detriti di marmo (Foto 1-4); un’auto, slittata sui detriti è rimasta danneggiata.
![Foto 1. Via per i Canaloni, all’innesto di via della Fontana, invasa dai detriti di marmo. La freccia indica l’auto danneggiata per slittamento delle ruote.](https://www.legambientecarrara.it/nuovo/wp-content/uploads/img-articoli/2009/2009-09-18-f-01.jpg)
Le cause sono ben note: l’amministrazione comunale consente alle cave di sbarazzarsi dei detriti scaricandoli sulle scarpate delle vie d’arroccamento (Foto 5-6); così ad ogni pioggia le terre accumulate sulle scarpate si fluidificano formando torrenti di fango che, trascinando detriti di marmo, precipitano a valle colmando gli alvei e invadendo le strade (Foto 7). Ne deriva la necessità di intervenire per ripristinare la viabilità.
![Foto 5. Evidenti segni di erosione di terre e detriti dalle scarpate della via d’arroccamento dei Campanili.](https://www.legambientecarrara.it/nuovo/wp-content/uploads/img-articoli/2009/2009-09-18-f-05.jpg)
![Foto 7. Le acque fuoriescono dall’alveo ed invadono la via per i Canaloni, trascinandovi i detriti. L’apposita canaletta per il convogliamento delle acque è ostruita da un accumulo di detriti, favorito dalla griglia (freccia).](https://www.legambientecarrara.it/nuovo/wp-content/uploads/img-articoli/2009/2009-09-18-f-07.jpg)
Il Comune merita i complimenti per il bel risultato della sua incuria: fa risparmiare alle cave i costi dello smaltimento dei rifiuti, trasferendoli sulle spalle dei cittadini!
Ma non si pensi che, perlomeno, intervenga di sua iniziativa per ripristinare la viabilità: ogni volta aspetta placido, intervenendo solo se e quando la protesta dei colonnatesi raggiunge un certo livello, giocando a stancarli e a piegarli alla rassegnazione.
Per prevenire il problema basterebbe un minimo di civiltà e di legalità, imponendo alle cave di smaltire i loro rifiuti, esattamente come fanno tutte le altre aziende, dalla grande azienda metalmeccanica alla più piccola larderia.
Nell’attesa che nel Comune penetrino civiltà e legalità, basterebbero comunque modesti interventi, quali lo svuotamento dei “pozzi” (le numerose vasche scavate negli alvei, oggi tutte colmate: Foto 8-9), in modo che possano intercettare e trattenere i detriti prima che invadano le strade. Così come basterebbe rimuovere quegli ostacoli che sembrano messi intenzionalmente per invitare le colate di fango e detriti ad invadere la strada, anziché a raccogliersi nelle apposite canalette di scolo (Foto 10-12).
![Foto 8. Uno dei “pozzi” per l’intercettazione dei detriti, in precedenza profondo diversi metri, ma ormai colmo da anni per l’assenza di manutenzione.](https://www.legambientecarrara.it/nuovo/wp-content/uploads/img-articoli/2009/2009-09-18-f-08.jpg)
![Foto 9. “Pozzi” per l’intercettazione dei detriti, in precedenza profondi diversi metri, ma ormai colmi da anni per l’assenza di manutenzione.](https://www.legambientecarrara.it/nuovo/wp-content/uploads/img-articoli/2009/2009-09-18-f-09.jpg)
![Foto 10. La griglia e i detriti al suo piede impediscono alle acque di incanalarsi nel tubo di scolo (freccia), costringendole ad invadere la strada. Si confronti con la Foto 7.](https://www.legambientecarrara.it/nuovo/wp-content/uploads/img-articoli/2009/2009-09-18-f-10.jpg)
![Foto 11. I detriti e la griglia indirizzano le acque ad invadere la strada anziché ad incanalarsi nell’apposito tubo. Si confronti con la Foto 7.](https://www.legambientecarrara.it/nuovo/wp-content/uploads/img-articoli/2009/2009-09-18-f-11.jpg)
![Foto 12. Vista dal retro, la funzione della griglia è evidente: trattenere la vegetazione e favorire l’accumulo di detriti, in modo da impedire alle acque di incanalarsi nell’apposito tubo (vedi il riquadro), deviandole così sulla strada (si veda il risultato nella Foto 7). Geniale, vero?](https://www.legambientecarrara.it/nuovo/wp-content/uploads/img-articoli/2009/2009-09-18-f-12.jpg)
Chiediamo perciò al Comune, come intervento immediato, il ripristino della viabilità e delle opere accessorie (svuotamento delle vasche in alveo e rimozione degli ostacoli al corretto convogliamento delle acque), ponendo naturalmente i costi a carico delle cave anziché dei cittadini. Chiediamo inoltre, come intervento risolutivo, di revocare alle cave il trattamento di favore che consente loro di scaricare sui cittadini i costi di smaltimento dei rifiuti.
Carrara, 18 settembre 2009
Legambiente Carrara
Per saperne di più:
Colonnata in ginocchio ad ogni pioggia: il Comune intervenga su Via Canaloni (23/11/2009)
Alcuni aspetti della situazione di via Canaloni sono trattati anche nei video:
Alla polizia non piace l’ordinanza camion puliti (VIDEO) (VIDEO, 31/10/2011) durata: 20’ 39”
2011 Odissea nelle polveri (VIDEO, 4/2/2011) durata: 7’ 55”
Le polveri evitabili – 3. (quelle del sindaco) (VIDEO, 16/9/2010) durata: 18’ 05”
I bisonti del marmo: polveri a volontà (VIDEO, 15/4/2010) durata: 7’ 13”