La nostra richiesta: quanti controlli sui cassoni a tenuta?
Alcuni mesi fa abbiamo documentato le perdite di fanghi dai cassoni dei camion, sollecitato la polizia municipale a svolgere i controlli e chiesto formalmente di conoscere quanti controlli e sanzioni fossero stati effettuati per il mancato rispetto dell’ordinanza del 2005 che prescrive i cassoni a tenuta. Abbiamo altresì chiesto al sindaco di richiedere, tra i requisiti per il rilascio del contrassegno visivo, la certificazione di cassone a tenuta stagna, al fine di semplificare e snellire il compito di controllo della polizia municipale.
La risposta della polizia municipale: per 3 anni nessun controllo
Avendo ricevuto entrambe le risposte, è possibile fare il punto della situazione. Il comandante della polizia ci informa che i controlli sono iniziati a gennaio (insieme all’introduzione di uno speciale autovelox mobile) e sono effettuati con un’auto civetta che segue i camion, controllando contemporaneamente limiti di velocità, comportamenti e sversamenti. A fine gennaio erano state elevate 13 sanzioni per sversamenti e 5 per eccesso di velocità.
Questa risposta è la conferma ufficiale di quanto sosteniamo da tempo: per tre anni e mezzo l’ordinanza del 2005 è stata violata impunemente ogni giorno e non è stato fatto nemmeno un controllo sui cassoni non a tenuta. Oggi, però, più che sottolineare l’omissione di controlli, esprimiamo soddisfazione per il loro avvio e ci auguriamo che proseguano con regolarità.
Perché scegliere il controllo meno efficace e più ingiusto?
È tuttavia evidente che l’uso di un’auto civetta è il tipo di controllo meno efficiente e più dispendioso. In primo luogo, dovendo cogliere l’istante in cui dal camion si verifica lo sversamento, il controllo può essere effettuato solo nei giorni piovosi. Inoltre mentre l’auto civetta segue un camion, altre decine di camion possono transitare sversando impunemente: è dunque anche un controllo fondamentalmente ingiusto poiché colpisce a caso.
Ma soprattutto è poco efficace poiché, essendo molto impegnativo, può essere effettuato solo saltuariamente: così sarà sanzionata a caso una piccola frazione delle violazioni, senza risolvere definitivamente il problema. Lo stesso comandante ci informa che questi controlli avranno carattere saltuario, sebbene non episodico (essendovi assegnato un ufficiale in modo specifico).
La certificazione di cassone a tenuta faciliterebbe molto i controlli della polizia
È del tutto evidente che se il contrassegno visivo di ogni camion certificasse anche la tenuta stagna del cassone, i controlli sarebbero molto più semplici, efficaci ed economici: basterebbe una pattuglia in una postazione fissa per sanzionare i camion privi di tale contrassegno e fare controlli a campione su alcuni camion provvisti del contrassegno. In pochi giorni si potrebbero così controllare tutti i camion e porre fine alle violazioni, mentre con l’auto civetta –per raggiungere lo stesso risultato– occorrerebbero parecchi anni e costi ben più elevati, a carico dei cittadini. Perché allora scegliere la soluzione più complicata e costosa? Da qui la nostra richiesta al sindaco di inserire nel contrassegno visivo dei camion la certificazione di cassone a tenuta.
La risposta dilatoria del sindaco
E veniamo alla risposta dataci dal sindaco: ci conferma che il controllo viene effettuato dai vigili urbani mediante tallonamento dei camion e ci informa che per il rilascio delle nuove autorizzazioni sarà previsto l’obbligo dei cassoni a tenuta con presentazione di una autocertificazione rilasciata da tecnico abilitato. Siamo naturalmente soddisfatti di tale intento, ma ci preoccupa che se ne rimandi l’applicazione ad un futuro indeterminato e solo per le nuove autorizzazioni. Trattandosi di una misura che non costa nulla, che faciliterebbe grandemente il lavoro dei vigili e potrebbe risolvere in tempi brevissimi il problema, perché non attuarla subito? Sarebbe una bella dimostrazione di volontà e capacità di risolvere concretamente almeno uno dei tanti ed annosi problemi legati al marmo.
Carrara, 20 marzo 2009
Legambiente Carrara
Per saperne di più:
Leggi la nostra precedente richiesta formale (28/11/2008), il nostro sollecito (17/1/2009), la risposta evasiva del sindaco (13/2/2009) e la risposta integrale del comandante della polizia municipale (29/1/2009):
Controlli sui cassoni a tenuta: richiesta formale a sindaco e polizia (28/11/2008)
Controlli (non) effettuati sui camion: sindaco e polizia municipale sollecitati a rispondere (17/1/2009)
Controlli sui cassoni a tenuta: ecco la risposta evasiva del sindaco (13/2/2009)
Controlli sui cassoni a tenuta: la risposta della polizia municipale (29/1/2009)
E questi sono i successivi sviluppi:
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