Si riporta una breve sintesi delle proposte presentate da Legambiente nell’incontro con l’assessore all’urbanistica, del 26 febbraio 2008).
A) PRINCIPI GENERALI
- uso e governo sostenibile del territorio, in stretta attuazione dei principi della legge urbanistica regionale;
- non ulteriore consumo di territorio vergine o non ancora insediato/trasformato; pertanto mantenimento dei limiti delle aree urbane vigenti e nessuna nuova costruzione in espansione delle aree urbanizzate esistenti;
- riuso e valorizzazione, anche con interventi di sostanziale trasformazione, del territorio già insediato e soprattutto del costruito esistente;
- riduzione del consumo di risorse non rinnovabili, attraverso l’uso esclusivo di edilizia eco-sostenibile;
- conservazione prioritaria delle risorse territoriali, ambientali, naturali, anche attraverso sistemi di perequazione ambientale;
- riequilibrio del sistema urbano attraverso il rafforzamento dei livelli di standard e di servizi pubblici, ed attraverso l’implementazione delle aree pubblicamente fruibili, delle aree verdi, degli spazi per la socialità.
B) PUNTI SALIENTI DAI MONTI AL MARE
- aumento del territorio dedicato al Parco della Alpi Apuane;
- riassetto della viabilità dedicata all’area delle cave, in modo da creare un circuito chiuso esclusivo, direttamente connesso con la strada dei marmi che non interferisca con la città e i territori extra bacino marmifero;
- riuso/recupero dell’edificato esistente nei tessuti storici di Carrara e delle frazioni a monte, senza espansione del costruito;
- aumento delle zone dedicate a bosco nelle aree collinari e nelle fasce di cintura delle aree urbanizzate;
- delocalizzazione in zona industriale di attività produttive incompatibili con le funzioni urbane residenziali;
- recupero della ex Ferrovia Marmifera a parco urbano lineare con percorso ciclabile turistico;
- sviluppo da Avenza al mare di un sistema a rete di piste ciclabili, in sede propria ed in sede protetta;
- attuazione del parco verde di Villa Ceci in connessione con una riqualificazione ambientale dell’asta idrografica del Carrione;
- riassetto del fronte mare interessato dal porto, senza sottrazione di spazi pubblici a favore delle aree commerciali, e con l’azzeramento delle incompatibilità tra le funzioni urbane turistiche dell’abitato di Marina di Carrara e le funzioni industriali mercantili del porto;
- implementazione degli spazi di fruibilità pubblica libera sul litorale e sull’arenile;
- mantenimento ed implementazione delle pinete e delle aree verdi pubbliche sul litorale;
- realizzazione dell’area verde umida della Fossa Maestra, in attuazione del Piano Strutturale e del Piano dell’Arenile.
Per saperne di più:
Sul Piano Strutturale:
Carrara: dopo l’alluvione serve un’idea sana di sviluppo (20/11/2012)
Fermata la speculazione alla Fossa Maestra: adesso vogliamo riqualificarla? (25/3/2011)
Legambiente presenta un mare di osservazioni alla variante al Piano Strutturale (29/3/2010)
Variante al piano strutturale: il Comune nasconde le carte, Legambiente le presenta in pubblico (27/2/2010)
Legambiente e Coldiretti chiedono un processo partecipativo per la variante al Piano Strutturale (19/1/2010)
Variante al piano strutturale: violata la legge sulla partecipazione. Appello al Difensore Civico regionale (26/10/2009)
Osservazioni preliminari alla variante al piano strutturale di Carrara (25/9/2009)
Cemento o Parco a Villa Ceci? Il sindaco gioca sulle parole? (25/10/2008)
Prime osservazioni alla bozza di revisione del Piano Strutturale (23/8/2008)
Cemento in vista: per il candidato sindaco Zubbani il piano strutturale è solo “lacci e lacciuoli” (3/3/2007)
Osservazioni alla variante del piano dell’Arenile (16/9/2006)
Variante al Piano dell’Arenile. Speculazione in vista per l’area della Fossa Maestra (9/8/2006)