Fermo camion: la protesta dei camionisti si basa su argomentazioni di comodo
I camionisti protestano per il fermo del 30 gennaio, conseguente ai tre superamenti del 26-27-28 gennaio, perché comprendono anche sabato e domenica, giorni per i quali non si sentono responsabili.
Basta però esaminare l’andamento del PM10 negli ultimi giorni per capire che le cose stanno diversamente.
8 superamenti su 9 giorni: non sono abbastanza?
Negli ultimi 9 giorni la centralina della Lugnola ha registrato 6 superamenti e tre giorni non ha funzionato per un guasto alla pompa di aspirazione dell’aria.
Ma è possibile ugualmente stimare approssimativamente i valori mancanti in base a quelli registrati dalla centralina del Colombarotto che, in questo periodo, mostra valori inferiori da 9 a 55 µg/m3 (in media 30 µg/m3).
È del tutto evidente che giovedì 24 (Colombarotto al limite) e venerdì 25 (Colombarotto fuori limite) i valori alla Lugnola sarebbero stati largamente fuori soglia; e molto probabilmente anche mercoledì 23, sebbene con qualche dubbio.
In sostanza, se non si fosse guastata, negli ultimi 9 giorni la centralina della Lugnola avrebbe superato i limiti almeno 8 giorni o addirittura tutti i giorni.
Una valanga di dati dimostra la responsabilità dei camion. Basta con le sciocchezze!
Inoltre i valori insolitamente elevati registrati giovedì e venerdì al Colombarotto fanno proprio ritenere che i superamenti registrati sabato e domenica alla Lugnola non fossero altro che lo “strascico” delle polveri rilasciate dai camion nei giorni precedenti.
D’altronde basta vedere l’andamento delle polveri alla Lugnola nelle feste natalizie, dal 22 dicembre al 1° gennaio: sabato 22 dicembre si è avuto un superamento (anch’esso uno strascico dei superamenti dei tre giorni precedenti), poi nessun superamento.
Alla ripresa del transito dei camion, il 2, 3 e 4 gennaio si sono registrati di colpo tre superamenti consecutivi.
Insomma, la mole dei dati oggi disponibile (quasi 1000 giorni di registrazioni) fornisce risultati così schiaccianti sulla responsabilità dei camion che gradiremmo proprio non sentir più dire sciocchezze in merito.
Carrara, 31 gennaio 2008
Legambiente Carrara
Per saperne di più:
Sulla responsabilità dei camion nella diffusione delle polveri sottili si vedano i seguenti articoli (in particolare, un’analisi statistica rigorosa è illustrata nello studio del 23/12/2009):
Le polveri sottili di Carrara (PM10). ANALISI STATISTICA (23/12/2009)
Gli autotrasportatori si autoassolvono spacciando l’eccezione per la regola. Ecco perché sbagliano (20/1/2009)
Le proposte di Legambiente al consiglio comunale straordinario sulle polveri sottili (5/9/2008)
Le polveri sottili a Carrara: il quadro della situazione (documentazione per i consiglieri comunali) (26/5/2008)
PM10: è evidente la responsabilità dei camion del marmo. Ecco le misure da prendere (30/3/2006)
… e i seguenti video:
Alla polizia non piace l’ordinanza camion puliti (VIDEO) (VIDEO, 31/10/2011) durata: 20’ 39”
La banda del buco (le cave di Carrara a Report) (VIDEO, 3/4/2011) durata: 20’
2011 Odissea nelle polveri (VIDEO, 4/2/2011) durata: 7’ 55”
Le polveri evitabili – 3. (quelle del sindaco) (VIDEO, 16/9/2010) durata: 18’ 05”
Le polveri evitabili – 2. L’impianto della vergogna (VIDEO, 25/8/2010) durata: 10’ 51”
Le polveri evitabili – 1. I camion del marmo (VIDEO, 25/4/2010) durata: 8’ 55”
I bisonti del marmo: polveri a volontà (VIDEO, 15/4/2010) durata: 7’ 13”