Com’è ben noto e come ormai sperimentato anche localmente, con ottobre è ricominciato il semestre nero per le polveri sottili.
Nel primo quadrimestre 2007 alla Lugnola sono stati registrati 48 superamenti; nei 5 mesi da maggio a settembre i superamenti sono stati solo 4, ma nel solo ottobre si sono avuti altri 5 superamenti. Nei primi giorni di novembre, nonostante il ponte festivo, il limite è stato superato il 6 e il 7 e sfiorato (49 µg/m3) l’8 grazie alla pioggia.
Come è stata affrontata dall’Amministrazione comunale quella che viene definita l’«emergenza polveri» (terminologia che respingiamo poiché non è un’emergenza, ma un problema cronico e strutturale della nostra città)?
Prima si è negato il problema, poi non si è controllato il rispetto delle ordinanze
Per anni si è cercato di negare il problema, considerando esagerate ed isteriche le proteste dei cittadini; poi, di fronte all’evidenza della situazione e alla crescente protesta, si è acconsentito alla richiesta di installare la centralina della Lugnola, “guadagnando” altri mesi per non far nulla, in attesa del responso delle misure oggettive.
I primi dati sono stati tranquillizzanti (nessun superamento nell’agosto e settembre 2005); col cambio di stagione, tuttavia, nell’ultimo trimestre 2005 sono stati registrati 29 superamenti (contro i 35 ammessi in un intero anno).
Ciononostante, si è continuato a prendere tempo e a non attivare la doverosa sorveglianza per garantire il rispetto delle pur blande ordinanze (copertura dei camion, limiti di velocità, impianto di lavaggio camion, ecc.). Così nel 2006 sono stati registrati ben 102 superamenti, di cui 15 nel semestre caldo (aprile-settembre) e 87 nel primo e ultimo trimestre.
L’inadempienza del Comune ci ha costretti a portarlo in tribunale
Di fronte alla compiacente tolleranza del Comune e della Polizia municipale, il Comitato SOS Carrara, Legambiente, U.P.P.I., A.DI.PEL ed altri cittadini, nel novembre 2006 ricorrono al Tribunale, assistiti gratuitamente dallo studio legale Macchiarini-Pasquali.
Fin dalle prime udienze emergono le palesi inadempienze del Comune, mentre l’analisi delle polveri conferma la responsabilità dei camion del marmo e rivela una pericolosità sanitaria ancor più grave del previsto (trattandosi di polveri ultrafini e cariche di IPA cancerogeni).
Riconosciuta la responsabilità dei camion, si emana l’ordinanza di fermo dopo tre superamenti…
Il 14 marzo 2007, alla soglia del raggiungimento della dose annua dei 35 superamenti annui ammessi dalla legge, viene emanata un’ordinanza sindacale che prevede un giorno di fermo camion dopo tre superamenti consecutivi.
L’ordinanza, sebbene molto blanda (per evitare i 35 superamenti annui avrebbe dovuto prevedere il fermo camion per tutto il resto del mese dopo tre superamenti anche non consecutivi), solleva la protesta dei trasportatori del marmo che chiedono il lavaggio delle strade.
… ma poi, per evitare il fermo camion, si cerca di “ingannare” la centralina
Così inizia un intenso lavaggio (più volte il giorno) del tratto di via Carriona in cui è collocata la centralina, rivelando chiaramente che lo scopo non è ridurre al minimo le polveri sottili respirate dai cittadini, bensì quelle registrate dalla centralina (riducendo così al minimo il rischio di giornate di fermo-camion).
Il lavaggio diviene forsennato quando si verifica un superamento, per scongiurare i 3 superamenti consecutivi e, quindi, il giorno di fermo camion. Ciò è avvenuto anche il 7 novembre e, per un pelo, l’operazione è riuscita: 62 µg/m3 il 6 e il 7 e 49 µg/m3 l’8 novembre (il limite di legge è 50): ancora una volta il Comune si è attivato in maniera spasmodica per non disturbare il transito dei camion.
Sebbene questa volta il fermo camion sia stato evitato (grazie alla pioggia dell’8), va chiarito che il lavaggio delle strade è solo una misura psicologica e, nei fatti, un inutile spreco d’acqua: se nel periodo maggio-settembre si sono avuti pochi superamenti, infatti, non è merito dei lavaggi stradali, ma delle condizioni atmosferiche che favoriscono la dispersione e l’allontanamento delle polveri. I 5 superamenti di ottobre e la consolidata esperienza nazionale stanno a dimostrarlo.
Adesso basta misure dilatorie: bisogna ridurre i camion di detriti
Con l’inizio del nuovo semestre freddo e della prevedibile (e già iniziata) ripresa dei superamenti, è ora di abbandonare le misure dilatorie e di affrontare seriamente il problema. Poiché le analisi delle polveri hanno confermato in maniera inequivocabile la responsabilità dei camion del marmo, l’unica misura seria è una riduzione drastica dei loro transiti giornalieri.
Legambiente ripropone al nuovo sindaco le ragionevoli proposte avanzate da tempo.
Tutelare la salute dei cittadini minimizzando i contraccolpi economici sul comparto marmo è, infatti, possibile: basta ridurre drasticamente i transiti giornalieri di detriti, senza alcuna necessità di limitare i transiti di blocchi.
Dal nuovo sindaco ci attendiamo misure serie
Ciò, naturalmente, richiede il blocco della forsennata attività di estrazione dei ravaneti e serie misure di messa in sicurezza ambientale (in particolare la loro rivegetazione) per evitare il dilavamento di marmettola da parte delle piogge e il conseguente inquinamento delle sorgenti.
Ci auguriamo che il nuovo sindaco sappia accogliere la proposta, abbandonando gli ormai consunti tentativi dell’Amministrazione di eludere il problema.
Carrara, 10 novembre 2007
Legambiente Carrara
Per saperne di più:
Sulle possibili misure di riduzione delle polveri sottili, ostinatamente respinte dal sindaco:
Le polveri evitabili – 3. (quelle del sindaco) (VIDEO, 16/9/2010) durata: 18’ 05”
Le polveri evitabili – 2. L’impianto della vergogna (VIDEO, 25/8/2010) durata: 10’ 51”
Le polveri evitabili – 1. I camion del marmo (VIDEO, 25/4/2010) durata: 8’ 55”
Sui trucchi del sindaco Zubbani per rendere innocua l’ordinanza (del suo predecessore Conti) sul fermo camion dopo 3 superamenti:
Ordinanza fermo camion: la beffa del sindaco. Uscire dal Far West, ripristinare la legalità (15/5/2008)
Sulle ordinanze locali (sindaco e tribunale) relative a polveri sottili, camion e cave:
Ordinanza Pulizia Camion e Cave n. 35457/2005.pdf (82 KB)
Ordinanza fermo camion dopo 3 superamenti PM10 (n. 13848/2007) (98 KB)
Sull’esito del processo cittadini contro Comune:
Caso polveri. Il giudice ha deciso: sconfitta l’arroganza del Comune (17/3/2011)
Processo polveri sottili: il testo dell’ordinanza del giudice Bartolini, le disposizioni impartite al comune (24/4/2008)
Polveri sottili, una sentenza storica. Sintesi ragionata (3/5/2008)
Sul mancato rispetto dell’ordinanza comunale da parte dei camion, per omessi controlli della polizia municipale:
Alla polizia non piace l’ordinanza camion puliti (VIDEO) (VIDEO, 31/10/2011) durata: 20’ 39”
La querela a Legambiente: un passo falso che non giova alla polizia municipale (9/8/2011)
Controlli sui camion: Legambiente querelata per diffamazione dal sindacato di polizia (5/8/2011)
La polizia municipale controlla davvero i camion del marmo? (1/7/2011)
Controlli camion: persistono le omissioni della polizia municipale (7/6/2011)
La polizia non controlla i camion? Ecco i nostri controlli fotografici (3/5/2011)
Incontro “giovani, sentinelle della legalità” sulle polveri sottili: l’intervento di Legambiente (28/3/2011)
Ecco i dati dei controlli sui camion del marmo. La polizia chiude gli occhi? (21/3/2011)
Lettera aperta alla comandante: la Polizia municipale non riconosce l’ordinanza comunale? (22/10/2010)
Polizia municipale: perché non dà il suo contributo a ridurre le polveri sottili? (19/10/2010)
Controlli (non) effettuati sui camion: sindaco e polizia municipale sollecitati a rispondere (17/1/2009)
Mancati controlli sui camion: le responsabilità della polizia municipale (4/12/2008)
Controlli sui cassoni a tenuta: richiesta formale a sindaco e polizia (28/11/2008)
Richiesta alla polizia municipale: controllare il rispetto dell’ordinanza sui camion del marmo (11/10/2008)
Il quadro generale della situazione sulle polveri sottili è documentato in:
Le polveri sottili a Carrara: il quadro della situazione (documentazione per i consiglieri comunali) (26/5/2008)
Sul lavaggio forsennato del tratto di via Carriona, per imbrogliare la centralina della Lugnola:
L’audizione di Legambiente alla commissione ambiente comunale (10/12/2007)
Il sindaco viola l’ordinanza sul fermo camion: appello al prefetto (1/12/2007)
PM10: la strategia dell’esasperazione? (30/11/2007)
Polveri sottili: qualche giornata di fermo camion non basta (23/11/2007)
Lugnola: lavaggio forsennato per imbrogliare la centralina ed evitare il fermo camion (15/11/2007)
L’intenso lavaggio stradale alla Lugnola: eccesso di zelo o tentativo di imbrogliare la centralina del PM10? (20/6/2007)
Lavaggio stradale alla Lugnola: un patetico trucco per ingannare la centralina e i cittadini (19/4/2007)