Sindaco di Carrara
Gentile signor Sindaco,
abbiamo appreso dalla stampa che domani, 11 febbraio, si riunirà la Comunità di Parco, di cui Lei fa parte in quanto Sindaco del nostro Comune, per esprimere un parere sul nuovo Piano integrato del Parco delle Apuane.
Le scriviamo per chiederle di opporsi con fermezza, in tale sede, alla prospettata riapertura di cava Peghini.
Si tratta di una cava dismessa da decenni, ormai rinaturalizzata, isolata e lontana da qualsivoglia bacino estrattivo. Ad oggi il sito è privo di qualsiasi infrastrutturazione idonea a una attività di escavazione.
Facciamo presente che la riapertura della cava, con la conseguente e necessaria realizzazione della viabilità di servizio, comporterebbe la distruzione di un’intera area boscata con gravi danni paesaggistici e ambientali.
A questo proposito, vogliamo qui richiamare anche le recentissime modifiche della Carta Costituzionale, in particolare la riformulazione dell’art. 41 “L’iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana, alla salute, all’ambiente.”
Infine, è vero che cava Peghini ricade in comune di Fivizzano, ma la strada, che sarebbe necessario ricostruire per raggiungerla e poterla “coltivare”, ricade in gran parte nel nostro Comune, che ne subirebbe così un grave danno ambientale.
Siamo certi che saprà cogliere l’importanza di esprimere la ferma contrarietà del nostro Comune a tale scempio ambientale, trovando al suo fianco il consenso e l’appoggio di tutta la Comunità di Carrara.
Carrara, 10 febbraio 2022
Legambiente Carrara