Legambiente Toscana APS – comunicato stampa
Il TAR della Toscana respinge il ricorso di Edison e intima all’azienda di bonificare la falda inquinata nell’ex sito industriale
Una sentenza articolata e complessa quella del TAR della Toscana. Ove si certifica innanzitutto la piena continuità di Edison nella mission aziendale dell’allora Montedison.
Un dispositivo che non esclude affatto responsabilità concomitanti (degli altri player industriali che operavano nell’area massese/carrarese negli anni Ottanta), ma che rileva invece un chiaro nesso causale tra le produzioni dell’allora Farmoplant e l’inquinamento della falda freatica registrato in situ dal CTU nominato dal Tribunale.
“Pur ritenendo probabile un ulteriore appello al Consiglio di Stato da parte di Edison –dichiarano all’unisono Stefano Ciafani, Fausto Ferruzza, Francesco Rossi e Maria Paola Antonioli rispettivamente Presidenti nazionale, regionale e locali di Legambiente– oggi non possiamo che incassare con soddisfazione una sentenza che ha una valenza storica per il nostro territorio e per il nostro Paese.
Una ragione in più per chiedere la bonifica del SIN di Massa Carrara e di tutti gli altri, che da troppo tempo attendono riparazione e ripristino. Una ragione in più per invitare il pubblico alla presentazione del volume sui 40 anni di Legambiente, che si terrà online sabato 7 novembre, a partire dalle ore 16.00, con il coordinamento del nostro Circolo di Massa e Montignoso” –concludono Ciafani, Ferruzza, Rossi e Antonioli.
Firenze, 5 novembre 2020
Legambiente Toscana APS