Il 17 novembre 2016, il Coordinamento Apuano ha consegnato alla Procura della Repubblica di Massa Carrara un importante esposto sottoscritto da Legambiente, Italia Nostra, WWF, CAI, FAI, Società dei Territorialisti e Rete dei Comitati a difesa del Territorio. Estensore dell’esposto è l’Avv. Vannetti (dei Centri di Azione Giuridica di Legambiente e professionista del Foro di Grosseto).
Sebbene l’esposto, relativo a parecchie cave apuane, sia corposo e particolarmente documentato, non ne pubblichiamo il testo per non compromettere la riservatezza delle indagini. Ci limitiamo pertanto a rendere pubblici 4 dei 13 allegati dai quali, comunque, è chiaramente apprezzabile la serietà e l’accuratezza della documentazione fornita alla Procura della Repubblica.
“Con la consegna dell’esposto –dichiarano all’unisono i Presidenti Nazionali delle organizzazioni firmatarie– si apre una fase nuova per il movimento a tutela delle Alpi Apuane. Una fase in cui, con forza inedita, vogliamo riaffermare il prerequisito della trasparenza e della legalità, affinché un territorio ferito come quello apuano possa finalmente riscattarsi dalle umiliazioni e dalle distruzioni degli ultimi anni, intraprendendo un percorso di sviluppo sostenibile e durevole”.
Oltre all’importanza intrinseca dell’esposto, merita evidenziare un significato più profondo dell’iniziativa, tanto simbolico quanto concreto: l’impegno congiunto sottoscritto dai presidenti nazionali delle principali associazioni ambientaliste, infatti, segna una svolta nella lotta a difesa delle Apuane che, superati i confini locali, è diventata una questione di livello nazionale.
Si aprono così nuovi spazi per il superamento della monocultura del marmo e per intraprendere uno sviluppo alternativo, fondato sulla valorizzazione dell’insieme delle risorse territoriali (agroforestali, idrogeomorfologiche, paesaggistiche, escursionistiche, artigianali, artistiche, culturali, insediative, energetiche, ecc.), che coinvolga attivamente le popolazioni locali e i soggetti sociali (imprenditori, cooperative, amministrazioni, sindacati, associazioni, ecc.).
Leggi gli allegati:
- All. 2. Foto di cave, marmettola, fiumi successive all’uscita della L. n. 68/2015 (“legge ecoreati”) (8,5 MB)
- All. 4. La Regione protegga le sorgenti dalle cave di marmo (27/3/2014)
- All. 6. Cave apuane: un decennio d’illegalità (1/6/2016)
- All. 8. Dossier marmettola: l’inquinamento autorizzato (1/6/2916)