Nuovo Regolamento degli agri marmiferi carraresi
Presentazione pubblica della proposta Legambiente
Carrara, ven. 15 febbraio 2013, ore 17,15
Biblioteca civica, piazza d’Armi (ex scuola media Rosselli)
Saluti introduttivi
Mariapaola Antonioli
presidente circolo Legambiente Carrara
Da moltissimi anni Legambiente si occupa delle cave e degli impatti dell’escavazione sul nostro territorio.
La salvaguardia dei crinali delle Apuane e la proposta di contingentamento e razionalizzazione dell’escavazione del marmo sono state il nostro primo obiettivo.
A seguire, la tutela delle sorgenti dall’inquinamento (da idrocarburi come nel lontano 1991 e da marmettola), con una serie di proposte sintetizzabili nel concetto “cave pulite come uno specchio”.
Le più recenti battaglie sono state quella contro le polveri sottili, vinta sul piano giudiziario con le sentenze Bartolini e Pulvirenti (seppure disattese dal Sindaco), e quella contro lo smaltimento abusivo di terre che, abbandonate al monte, aumentano il rischio idrogeologico in caso di alluvione.
In questi ultimi anni, la nostra attenzione si è estesa anche all’aspetto più propriamente economico della gestione delle cave.
Il mancato rilascio delle concessioni, previste dal Regolamento degli Agri marmiferi del 1995, e lo snaturamento di quest’ultimo in senso favorevole agli industriali del marmo (tariffe concordate, ripristino di fatto della perpetuità delle concessioni, grazie al rinnovo automatico, ecc.) da parte delle Amministrazioni seguite alla sindacatura Fazzi Contigli, hanno causato un mancato introito per le casse comunali di circa 30 milioni di euro l’anno, come da noi denunciato in due successivi esposti alla Procura e alla Corte dei Conti (ottobre 2010 e luglio 2012).
Oggi ci troviamo ad una svolta cruciale: infatti, la grave crisi economica del nostro comune, il secondo più indebitato d’Italia dopo Torino, ha costretto l’Amministrazione a tagliare servizi ai cittadini e ad aumentare l’aliquota IMU e l’addizionale IRPEF. Poiché le casse comunali piangono, è diventato sempre più imperativo per l’Amministrazione recuperare nuove risorse economiche anche dal settore marmo, abbandonando quell’atteggiamento subalterno ed acquiescente verso gli imprenditori grazie al quale essi hanno potuto contrattare ed ottenere tariffe di favore, arricchendosi a discapito della città.
Questa necessità di reperire risorse finanziarie per rimpinguare il bilancio comunale, può e deve essere, a nostro parere, il perno di una nuova ed inedita alleanza tra cittadini, ambientalisti ed amministrazione comunale per cambiare radicalmente il modo di gestire la risorsa marmo che da ricchezza per pochi dovrà diventare fonte di benessere e lavoro per tutta la comunità e dovrà essere gestita nel rispetto assoluto della sostenibilità ambientale, della legalità e della sicurezza del lavoro.
È con questo scopo che, come consentito dall’art. 57 dello Statuto del Comune di Carrara, abbiamo raccolto, insieme all’associazione Codici, oltre 500 firme (ne sarebbero bastate 250) per presentare al Consiglio comunale la proposta di deliberazione di un nuovo Regolamento degli Agri marmiferi carraresi.
Questo nuovo Regolamento, che oggi Legambiente presenta pubblicamente, dovrebbe appunto essere, nelle nostre intenzioni, lo strumento offerto alla città e al Consiglio comunale per riaffermare la priorità degli interessi collettivi della comunità carrarese su quelli privati degli industriali.
Le relazioni che seguono ne spiegheranno i dettagli.
Per saperne di più:
Sul nuovo Regolamento degli agri marmiferi proposto da Legambiente al consiglio comunale:
Nuovo Regolamento degli agri marmiferi: la proposta Legambiente (G. Sansoni) (15/2/2013)
Agri marmiferi. Dal regolamento del 1994 ad oggi: problematiche e prospettive (I. Fusani) (15/2/2013)
Attività estrattive nel distretto del marmo: opportunità e criticità (F. Ferruzza) (15/2/2013
Gli Atti dell’incontro di presentazione della proposta di nuovo Regolamento degli agri marmiferi (15/2/2013)
Ecco il nuovo Regolamento degli agri marmiferi proposto da Legambiente (9/2/2013)
Sui canoni di concessione delle cave, entrate comunali, illegittimità, proposte:
Cave: Legambiente chiede un’indagine alla commissione antimafia (11/8/2012)
Cave: illegittimità e danno erariale. Esposto contro amministratori a Procura e Corte dei Conti (12/7/2012)
Basta regali alle cave: rilasciare le concessioni e porre fine al danno erariale (8/6/2012)
Regolamento agri marmiferi, tariffe, concessioni: serve una vera svolta (23/2/2012)
Più soldi dalle cave? Basta demagogia: il Comune rispetti la legge! (30/11/2011)
Carrara aumenta le tasse per non far pagare le cave che smaltiscono abusivamente le terre (7/7/2011)
Tariffe marmo: ecco la proposta di Legambiente (6/5/2011)
Dopo la trasmissione di Report sulle cave. Il sindaco: impotente o responsabile? (9/4/2011)
Canoni di concessione cave: le scelte del Comune impoveriscono la città. Esposto a Procura e Corte dei Conti (14/10/2010)
