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Le associazioni scrivono al garante della Toscana «il Comune di Carrara svuota la legge sulla partecipazione»

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Al Prof. MASSIMO MORISI
Garante della Comunicazione per il Governo del Territorio
REGIONE TOSCANA
Via di Novoli 26
50127 FIRENZE

 

Oggetto:  Richiesta di intervento a tutela del diritto dei cittadini alla reale partecipazione.
Riferimento a “Regolamento per l’esercizio delle funzioni del Garante della Comunicazione…” approvato il 27. 07. 2010 dal Consiglio Comunale di Carrara (MS)

 

Le Associazioni Legambiente CarraraItalia Nostra Sezione Apuo-Lunense, Amare Marina, unitamente ai Comitati dei Cittadini di Carrara


considerato che:

    • Il Consiglio Comunale di Carrara ha approvato, in data 27 luglio 2010, il “Regolamento per l’esercizio delle funzioni del Garante della Comunicazione per i procedimenti relativi agli strumenti di pianificazione territoriale e agli atti di governo del territorio”.
    • Da un confronto approfondito tra il testo approvato e l’omologo Regolamento regionale (si veda, in allegato, l’intervento pronunziato in Consiglio comunale a nome delle Associazioni e dei Comitati cittadini), emerge una palese e profonda differenza.La Regione mira a far partecipare i cittadini all’elaborazione delle scelte di pianificazione e, a tale scopo, nomina un Garante perché controlli che il Responsabile del Procedimento operi al fine di garantire la partecipazione di singoli o di associazioni.Il Comune di Carrara, invece, si limita a informare i cittadini su scelte già fatte e imbriglia il ruolo del Garante a collaboratore paritetico del Responsabile del Procedimento la cui funzione è “limitata” all’informazione ex post.
  • A nostro avviso il Regolamento Comunale approvato, nella sua voluta ambiguità e solo apparente conformità al testo Regionale, è intenzionalmente costruito in modo tale da impedire l’autentica partecipazione popolare alla pianificazione del territorio.Gioca sull’equivoco di un’equiparazione tra Garante della Comunicazione e Garante dell’Informazione al cittadino. Finge di ignorare che nel Regolamento Regionale il Garante della Comunicazione è invece il “cane da guardia della partecipazione dei cittadini”.
  • La nostra richiesta al Consiglio Comunale di respingere il testo approvato in Commissione e di predisporne uno nuovo che riproponesse, con i soli e inevitabili adattamenti legati al diverso contesto operativo (comunale e non regionale), il Regolamento Regionale attuativo (1 agosto 2006 n. 39/R) non è stata neppure discussa.
  • Nel Consiglio Comunale del 9 agosto 2010 è stato votato ed approvato “l’avvio del procedimento per l’accordo di pianificazione per il Piano regolatore del Porto di Marina di Carrara e per il Porto Turistico di Carrara e Massa ai sensi dell’art. 21 della legge regionale 1/2005”.Di conseguenza, con l’attuale nuovo Regolamento, i cittadini rischiano di essere intenzionalmente esclusi dal momento delle scelte di pianificazione su un tema estremamente delicato dal punto di vista dell’impatto ambientale e di vitale importanza per il futuro della città.
  • Nel processo partecipativo conclusosi recentemente, promosso dall’Associazione “Amare Marina” e finanziato dalla Regione Toscana, il campione di cittadini rappresentativo dell’universo della popolazione carrarese ha espresso, sul water front e sull’espansione dell’attuale Porto commerciale di Marina di Carrara,opzioni fortemente divergenti da quelle –urbanisticamente molto invasive– portate avanti dall’Amministrazione Comunale di Carrara (si vedano i report tratti dal sito www.portolemieidee).

Con la presente le chiedono di:

  • Valutare la documentazione allegata (il Regolamento Comunale di cui trattasi e l’intervento pronunziato in Consiglio Comunale dal referente delle associazioni e dei comitati cittadini di Carrara).
  • Intervenire, per quanto di sua competenza, presso l’Amministrazione Comunale di Carrara affinché la stessa modifichi il Regolamento approvato in modo tale da garantire il diritto dei cittadini alla reale partecipazione fin dall’inizio e in ogni fase del processo pianificatorio, rispettando così lo spirito delle leggi della Regione Toscana in materia.

Carrara, 17 Agosto 2010
p. le Associazioni

Legambiente Carrara, la presidente Mariapaola Antonioli
Italia Nostra Sezione Apuo-Lunense, il presidente Mario Venutelli
Amare Marina, la vice presidente Carla Gianfranchi
Comitati dei cittadini di Carrrara

 



Per saperne di più:

Leggi l’intervento delle associazioni nel Consiglio comunale del 27/7/2010:

Il Comune stravolge il regolamento regionale sul garante della comunicazione! Intervento in consiglio comunale (26/7/2010)

Leggi la risposta del garante regionale della comunicazione (23/8/2010):

Il garante regionale: «il regolamento del Comune di Carrara è legittimo, ma senza partecipazione non c’è buon governo del territorio» (23/8/2010)

Altra documentazione di approfondimento:

Regolamento Comune Carrara su garante comunicazione, 27/7/2010 (PDF 100 Kb)

Regolamento Regione Toscana sul garante della comunicazione 1/8/2006 (PDF 42 Kb)

Legge Regione Toscana n. 1/2005 “Governo del territorio” (PDF 515 Kb)

Per il resoconto di una bella esperienza locale di partecipazione si veda:

Il percorso partecipativo sul water front promosso da AmareMarina: quale futuro per il fronte mare? (30/6/2010)

 


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