Gennaio 2010: un mese nero per la qualità dell’aria
Gennaio non è ancora finito e il limite di legge del PM10 è già stato superato 16 volte; 11 superamenti consecutivi negli ultimi 11 giorni, sabato e domenica compresi.
Certo, influiscono le temperature rigide che fanno intensificare il riscaldamento domestico; certo influiscono le condizioni atmosferiche, ma resta il fatto che nei tre giorni senza camion – venerdì 22 (giornata di fermo camion), sabato 23 e domenica 24 – il PM10 (54-56 µg/m3) superava di poco il limite di legge, mentre nei giorni con transito di camion il PM10 è stato molto più alto: 110 µg/m3 il giorno precedente (giovedì 21) e oltre 130 µg/m3 nei giorni successivi.
Così, con una media mensile di 61,8 µ/m3, il gennaio 2010 supera alla grande tutti gli anni precedenti (dai 45,3 µ/m3 del gennaio 2009 ai 54,2 del 2007).
La situazione reale è tuttavia ancor più grave visto che, come accertato dall’ARPAT, questi dati sono sottostimati del 25%.
La legge imponeva misure radicali, ma per il Comune i cittadini devono pazientare
Va però chiarito che se siamo in balia del clima non è per caso, ma perché in questi anni, adducendo la motivazione che il problema sarà risolto dalla strada dei marmi, il Comune non ha fatto nulla, salvo chiedere ai cittadini di pazientare e ingoiarsi le polveri fino ad allora.
Eppure il D.M. 60/2002 parlava chiaro: il PM10 doveva essere ridotto progressivamente in modo da rientrare in una media annua di 40 µg/m3 entro il 1° gennaio 2005 (da ridursi a 20 µg/m3 entro il 1° gennaio 2010) e da non superare il limite giornaliero più di 35 giorni l’anno (da ridursi a 7 entro il 1° gennaio 2010). Dopo la negazione del direttore generale Tonelli, adesso anche l’ordinanza sindacale del fermo camion lo riconosce apertamente.
Le misure del Comune? Violazioni generalizzate della legalità
Dunque in questi anni il Comune avrebbe dovuto fare di tutto per ridurre le polveri. Quali sono state, invece le misure adottate?
La misura più significativa adottata dal sindaco è stata quella di violare sistematicamente la stessa ordinanza comunale sul fermo camion dopo tre superamenti consecutivi (oggi finalmente anestetizzata in modo che il fermo tenga conto dei soli superamenti di lunedì, martedì e mercoledì, ignorando tutti gli altri giorni della settimana).
Questa scelta, che viola apertamente la legalità pur di privilegiare i camion, a scapito della salute dei cittadini, chiarisce in modo illuminante quali sono le priorità del sindaco.
Ciò considerato, tutto il resto non stupisce: la mancata applicazione della sentenza del tribunale, la mancanza di controlli dell’ordinanza sui camion con cassoni a tenuta, sulla pulizia dei pianali dei camion che trasportano blocchi, sulla pulizia delle strade di arroccamento, sullo smaltimento abusivo delle terre nelle cave (ben 150.000 tonnellate nel solo 2009), la mancata emanazione dell’obbligo di lavaggio per i camion dei blocchi e per fuoristrada ed auto utilizzate nelle cave.
Così oggi, se il PM10 non ha raggiunto la media annua di 20 µg/m3 e, a gennaio non ancora terminato, abbiamo già registrato 16 superamenti del limite giornaliero (contro i 7 ammessi nell’intero anno), i cittadini sanno chi ringraziare.
Carrara, 29 gennaio 2009
Legambiente Carrara
Per saperne di più:
Sulla sottostima del PM10 misurato dalle centraline:
Sottostima PM10: l’ARPAT chiede scusa a Legambiente (1/9/2011)
Sottostima del PM10. Reclamo all’ARPAT: per mancata risposta abbiamo subito un danno di credibilità (18/8/2011)
L’ARPAT risponde: il PM10 non è sottostimato (20/7/2011)
Lettera all’Arpat: correggere il PM10 sottostimato (17/7/2011)
Carrara, la città delle polveri, risulta senza polveri? Correggere le delibere regionali! (16/2/2011)
Documento ARPAT: la sottostima del PM10 da parte delle centraline di Carrara (10/7/2009)
Le centraline sottostimano il PM10 del 25%: lettera all’ARPAT e alla Provincia (27/1/2010)
Polveri sottili: il direttore generale del Comune, Tonelli, dà lezioni sulla direttiva senza averla letta (24/9/2009)
Clamorosa conferma: il PM10 di Carrara è sottostimato del 25% (8/8/2009)
Le richieste di Legambiente al forum di programmazione dell’Arpat (25/9/2008)
Sullo smaltimento abusivo delle terre:
Smaltimento terre di cava: per smuovere il Comune ci vuole il TG (29/11/2011)
Le polveri evitabili – 3. (quelle del sindaco) (VIDEO, 16/9/2010) durata: 18’ 05”
I bisonti del marmo: polveri a volontà (VIDEO, 15/4/2010) durata: 7’ 13”
Nonostante le ordinanze la cava La Piana-C è ancora inadempiente. Il Comune intervenga (12/11/2009)
Nubifragio: sorgenti torbide per lo smaltimento abusivo delle terre (11/7/2009)
Ponti di Vara: altri due smaltimenti abusivi di terre di cava (7/6/2009)
Via d’arroccamento Calacata: ancora uno smaltimento abusivo di terre (1/4/2009)
Cave, terre, detriti: ma è poi così difficile far rispettare le regole? (28/2/2009)
Via d’arroccamento Pulcinacchia: documentato lo smaltimento abusivo di terre (17/2/2009)
Sulla tolleranza del Comune verso lo smaltimento abusivo delle terre:
Il sindaco rassicura: lo smaltimento delle terre è monitorato. Infatti lo è, ma aumenta continuamente! (24/8/2009)
Pulcinacchia: smaltimento abusivo di terre. Il sindaco si precipita a scagionare i responsabili (20/2/2009)
Smaltimento abusivo di terre nelle cave. Il segretario generale Tonelli istiga al reato (16/2/2009)
Cave e terre: quando l’illegalità diventa diritto acquisito (col beneplacito del sindaco) (13/2/2009)
Sui trucchi del sindaco Zubbani per rendere innocua l’ordinanza (del suo predecessore Conti) sul fermo camion dopo 3 superamenti:
Ordinanza fermo camion: la beffa del sindaco. Uscire dal Far West, ripristinare la legalità (15/5/2008)
La politica del sindaco sulle polveri sottili è criticata con ironia in:
Assegnato al sindaco Zubbani il premio “Angelo dei camionisti” (31/12/2008)