A: Dirigente Settore Ambiente
Provincia di Massa Carrara
Teresa Zattera
Sindaco di Carrara
Angelo Zubbani
Sindaco di Massa
Roberto Pucci
Resp. ARPAT Massa Carrara
Laura Balocchi
p.c. stampa locale
È noto che la scelta dell’ubicazione delle centraline è delicata; in particolare è da evitare la collocazione in prossimità di edifici o altri ostacoli che possano alterare la circolazione locale dell’aria.
Desta perciò stupore che anche quest’anno, sulla via Frassina il Comune di Carrara abbia autorizzato l’installazione del tendone per la vendita di uva da vino, proprio ad immediato ridosso della centralina per il rilevamento della qualità dell’aria (Foto 1).
Così, tra una decina di giorni, quando inizierà la vendita dell’uva, la centralina sarà soffocata tra il tendone a destra e un’interminabile catasta di cassette a sinistra (Foto 2), alterando la circolazione locale dell’aria e, quindi, i dati rilevati dalla centralina stessa.
A ciò andranno ad aggiungersi le alterazioni determinate dai gas di scarico rilasciati dal continuo via vai del muletto (per il carico e scarico delle cassette) e dalle polveri sollevate da camion e auto in arrivo e in partenza (Foto 3).
In poche parole, i dati della centralina saranno a forte rischio di inaffidabilità.
Nel restare interdetti per la scelta di autorizzare la vendita dell’uva proprio a ridosso della centralina, chiediamo al Comune, all’Arpat e alla Provincia di valutare tecnicamente l’opportunità di tale scelta e, qualora fosse inidonea, di spostare immediatamente la vendita dell’uva in altra sede, garantendo alla centralina un’adeguata fascia di rispetto.
Carrara, 7 settembre 2009
Legambiente Carrara