Motivi di soddisfazione: lotta alle polveri, impegno a tempi certi, rispetto della legalità
Esprimiamo un primo commento sull’esito del consiglio comunale straordinario sulle polveri sottili, riservandoci di entrare più nello specifico di alcuni aspetti nei prossimi giorni.
Tra i motivi di soddisfazione, le proposte concrete avanzate dalle commissioni ambiente e marmo, l’invito unanime del consiglio alla giunta a perseguire con determinazione la riduzione delle polveri, l’impegno a definire tempi certi per la realizzazione dei necessari interventi, a realizzare un impianto di lavaggio per ogni bacino marmifero, l’incarico alla commissione ambiente a verificare l’effettiva applicazione delle misure, l’impegno al rispetto della legalità (che suona come un richiamo al sindaco, per la mancata applicazione dell’ordinanza sul fermo camion dopo tre superamenti) e alla intensificazione dei controlli.
Insomma, se lo spirito di questo invito sarà pienamente accolto, il problema delle polveri sottili può considerarsi in via di completa risoluzione.
Motivi di insoddisfazione: inviti generici, non su specifiche misure
Il principale motivo di insoddisfazione sta nella genericità dell’invito rivolto alla giunta.
Ci si è limitati a dare indicazioni di massima, anziché partire dalla consapevolezza che a Carrara l’obiettivo di abbattere le polveri è veramente a portata di mano (visto che è generato dalla sporcizia dei camion del marmo) e confrontarsi sulle misure concrete da noi richieste: ordinanza per dimezzare i camion nei periodi critici, sostituzione del rudimentale impianto di lavaggio camion, impegno della polizia municipale a verificare il rispetto di tutte le prescri-zioni (compreso il portellone a tenuta dei camion), asfaltatura dell’intero tracciato delle vie di arroccamento, ecc.
Ugualmente, nell’ordine del giorno votato dalla giunta non sono state accolte nemmeno le proposte delle commissioni ambiente e marmo: riduzione a 8 ore del transito dei camion, nei giorni piovosi fermo anche dei camion dei detriti, contingentamento del numero di camion nei periodi critici per il PM10, ecc.
Motivi di preoccupazione: l’elusione dell’invito del consiglio
Il principale motivo di preoccupazione sta nel timore che la giunta, proprio per la genericità degli impegni richiesti dal consiglio, possa eluderne lo spirito, non trovandosi vincolata al rispetto di precise misure da adottare.
Tale timore non è infondato, visto che il sindaco, anziché lanciare segnali di svolta assumendo un rinnovato impegno, si è limitato a difendere in maniera molto puntuale (e puntigliosa) il suo operato, proprio quello che noi abbiamo giudicato pessimo. Non si tratta certo di un segnale di buon auspicio.
Da parte nostra, consci dell’importanza del pronunciamento unanime del consiglio e anche dell’apprezzamento espresso da tanti consiglieri per la serietà e concretezza delle nostre proposte, raccogliamo in maniera costruttiva lo spirito dell’invito rivolto alla giunta e ci apprestiamo ad intensificare la nostra azione propositiva per evitare che esso sia lasciato cadere nel vuoto.
Carrara, 10 settembre 2008
Legambiente Carrara
Per saperne di più:
Sul consiglio comunale straordinario sulle polveri sottili:
Polveri sottili: la giunta disattende la delibera del consiglio comunale (3/1/2009)
Polveri sottili: l’intervento di Legambiente al consiglio comunale straordinario (9/9/2008)
Le proposte di Legambiente al consiglio comunale straordinario sulle polveri sottili (5/9/2008)
Porre fine all’illegalità del Comune sulle polveri sottili: appello ai consiglieri comunali (26/5/2008)
Le polveri sottili a Carrara: il quadro della situazione (documentazione per i consiglieri comunali) (26/5/2008)