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La giustizia faccia il suo corso, il Comune e le forze politiche il loro dovere

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Il ricorso del Comune: siamo fiduciosi che sarà respinto

Diversamente da quanto si sente affermare, il giudice Pulvirenti non ha “accolto” il ricorso del Comune, ma ha semplicemente disposto la sospensione dell’ordinanza del giudice Bartolini, in attesa dell’udienza del 18 giugno e di entrare nel merito delle questioni.

I livelli di polverosità che affliggono la città da ormai molti anni, la responsabilità del traffico pesante del marmo, l’inerzia del Comune sui controlli e le sue pervicaci iniziative a favore dei camion (senza curarsi dell’ulteriore aggravamento della qualità dell’aria), sono così ben documentate da renderci fiduciosi sull’esito del ricorso.

 

Le giustificazioni dei costi sono ridicole: basterebbe rimandare la realizzazione di qualche rotatoria

Le argomentazioni del Comune sull’elevato costo dei provvedimenti ordinati da Bartolini sono, infatti, così ridicole da non reggere ad un sereno esame.

La costruzione dell’impianto di lavaggio di Torano è costata 336.000 euro, cioè quanto una normale rotatoria (la metà di una grande rotatoria, ad es. quelle previste sul viale Galilei all’incrocio con l’Aurelia e con l’autostrada costano 700.000 euro l’una). I costi dei dossi limitatori di velocità e di qualche canaletta stradale di scolo sono probabilmente ancora più bassi.

Insomma, si tratta di misure di grande efficacia e dai costi modestissimi; anche se il Comune fosse nella miseria più nera, basterebbe rimandare la realizzazione di qualche rotatoria.

 

La prova del nove? Il Comune respinge anche le misure a costo zero

Ma la dimostrazione della palese pretestuosità dell’argomentazione dei costi è l’ostinazione del Comune a non adottare nemmeno le misure che non costano nulla, come la sospensione dell’escavazione dei ravaneti, il divieto di passaggio ai camion non transitati nell’impianto di lavaggio, la copertura dei camion lungo il percorso ascendente e di quelli delle scaglie.

La mancata applicazione dell’ordinanza del 2007 sul fermo camion dopo tre superamenti del PM10 (grave anche sul piano della legalità) e dell’ordinanza del 2005 sui cassoni a tenuta stagna, infine, dimostrano che non vi è un’inerzia del Comune per scarsità di risorse, ma addirittura un suo intenso e deliberato impegno a favore del trasporto del marmo.

Siamo perciò convinti che il giudice Pulvirenti, quando avrà esaminato tutta la documentazione, confermerà in pieno l’ordinanza di Bartolini.

 

Le anomalie di Carrara: un sindaco che tiene più ai camion che alla salute…

Perciò, più che la sospensione dell’ordinanza, ci preoccupa la dichiarazione del sindaco “non cesserò la guerra al PM10” che, a giudicare dalla nutrita serie delle sue iniziative, significa “non cesserò di difendere strenuamente i camion, a costo di far ingoiare altre tonnellate di polvere ai cittadini”.

In ogni caso, il corso della giustizia e della politica seguono vie e tempi diversi. Perciò, mentre il giudice deve compiere il proprio dovere senza pressioni né interferenze, la politica ha il dovere di trovare soluzioni urgenti all’intollerabile situazione in cui da troppi anni sono costretti a vivere e respirare migliaia di cittadini.

 

… e forze politiche che lo lasciano agire indisturbato

L’anomalia di Carrara, infatti, non è solo quella di un sindaco che ha abdicato al suo dovere di tutelare la salute dei cittadini per difendere interessi di parte, ma anche quella di un’intera classe politica che –disinteressandosi del problema– lo ha lasciato agire indisturbato.

Per questo rinnoviamo l’appello alle forze politiche e alla coscienza dei singoli consiglieri comunali. Ci auguriamo che l’orgoglio per il ruolo svolto e il senso di responsabilità verso i cittadini sappiano superare le divisioni e le appartenenze partitiche, imponendo l’immediata attuazione almeno delle misure che non costano nulla e instaurando una nuova stagione politica al servizio della città.

Informiamo, infine, tutti i cittadini interessati al dossier “Le polveri sottili a Carrara”, che possono riceverlo gratuitamente chiedendolo per e-mail a legambiente.carrara@infinito.it.

Carrara, 1 giugno 2008
Legambiente Carrara

 



Per saperne di più:

Sulle possibili misure di riduzione delle polveri sottili, ostinatamente respinte dal sindaco:

Alla polizia non piace l’ordinanza camion puliti (VIDEO) (VIDEO, 31/10/2011) durata: 20’ 39”

2011 Odissea nelle polveri (VIDEO, 4/2/2011) durata: 7’ 55”

Le polveri evitabili – 3. (quelle del sindaco) (VIDEO, 16/9/2010) durata: 18’ 05”

Sulle inefficienze dell’impianto di lavaggio camion di Torano:

Lavaggio camion di Torano: le nostre proposte per l’impianto della vergogna (20/9/2008)

Le polveri evitabili – 2. L’impianto della vergogna (VIDEO, 25/8/2010) durata: 10’ 51”

Il quadro generale della situazione sulle polveri sottili è documentato in:

Le polveri sottili a Carrara: il quadro della situazione (documentazione per i consiglieri comunali) (26/5/2008)

 


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