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Legambiente aderisce alla manifestazione antipolveri di Alteta del comitato MO BASTA

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Se Carrara sta male, Alteta sta peggio

Legambiente aderisce alla manifestazione di giovedì 29 indetta dal comitato MO BASTA.

Se le condizioni dei residenti di Carrara centro per l’inquinamento da polveri del traffico pesante del marmo sono ben note, quelle dei residenti di Alteta e Casellotto sono ancor peggiori.

La centralina di via Frassina, con i suoi 201 superamenti del limite di legge dall’inizio dell’anno (87 giorni con qualità dell’aria scadente e 114 giorni pessima), rappresenta infatti un triste record nazionale.

 

Alteta: situazione peggiore, ma nessuna misura

Nonostante la maggior gravità, le condizioni di Alteta e Casellotto non hanno visto finora atti concreti per impedire la prosecuzione delle continue violazioni di norme rilevate.

Tale inerzia è forse motivata dall’intrinseca “debolezza” della popolazione esposta, di gran lunga meno numerosa e più dispersa rispetto a quella di Carrara.

Legambiente esprime pertanto il suo appoggio a questi cittadini il cui diritto alla salute non è inferiore per il solo fatto di essere meno numerosi.

 

Doppio impatto: traffico camion marmo + frantoi marmo e cantiere strada dei marmi

Per la loro collocazione geografica nella zona industriale, essi subiscono doppiamente l’impatto dell’insostenibile quantità di materiali provenienti dalle cave: all’impatto del traffico pesante (in massima parte diretto proprio alla zona industriale), infatti, si aggiunge quello dei frantoi per la produzione di granulati e di carbonato in polvere.

Basta attraversare l’area per cogliere in maniera palpabile le condizioni intollerabili: enormi cumuli di granulati all’aperto, esposti al vento e al dilavamento delle piogge, manto stradale interamente coperto da terre e marmettola, polverosità diffusa, continuamente risollevata al passaggio di ogni automezzo.

A ciò si aggiungano i cumuli di terre provenienti dallo scavo della strada dei marmi e il relativo traffico pesante che, inspiegabilmente, non è mai stato soggetto ad elementari prescrizioni di lavaggio degli automezzi e della viabilità.

 

Alteta e Carrara: un’unica lotta, per condizioni decorose di vivibilità

La lotta dei cittadini di Alteta e Casellotto, oltre a mirare a misure locali (lavaggio strade e camion, eliminazione dei cumuli all’aperto e introduzione di silos chiusi), si salda a quella dei carraresi per una drastica riduzione dei transiti giornalieri dalle cave e una maggior attenzione degli amministratori ad adoperarsi per assicurare condizioni dignitose di vivibilità.

Carrara, 27 novembre 2007
Legambiente Carrara

 



Per saperne di più:

Sulla drammatica situazione di via Frassina, via Longobarda, via Dorsale, Alteta, Casellotto:

L’incubo delle polveri: lettera aperta alle autorità  (18/10/2008)

 


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