La doppia faccia di Vannucci: promette col sorriso, ma alla prova dei fatti rifiuta apertamente
Ieri c’è stato il terzo sopralluogo alle cave della commissione tecnica istituita dal comune. Come in tutti i precedenti incontri, Legambiente ha rinnovato al vicesindaco Andrea Vannucci, presidente della commissione, la richiesta del prospetto contenente i quantitativi di blocchi e detriti portati a valle dal 2001 al 2006, cava per cava e, come ogni volta, non li ha ottenuti.
Ciò è rivelatore del modo col quale Vannucci sta conducendo i lavori della commissione. Le ipocrite dichiarazioni di massima disponibilità a fornire tutti i dati richiesti, fatte all’insediamento della commissione, hanno lasciato il posto prima a rassicurazioni, poi a risposte evasive, a scuse pretestuose e, infine, all’aperto rifiuto a fornirli.
Vannucci garantisce la massima libertà… purché non si facciano domande scomode!
La massima apertura ad affrontare tutti i problemi del comparto estrattivo ha lasciato il posto (su richiesta di Assindustria, CNA e Confartigianato) al restringimento dei compiti della commissione alla sola verifica dell’esistenza di cave di soli detriti, escludendo le modalità di lavorazione, i cumuli di terre e marmettola, l’inquinamento delle sorgenti ed ogni altro aspetto ambientale.
Se la vera faccia di un politico non è quella del sorriso ostentato in pubblico, ma quella che emerge alla prova dei fatti, dobbiamo prendere atto che la faccia di Vannucci ci piace sempre di meno.
Vannucci vorrebbe una commissione di burattini
L’intento di Vannucci è chiaro: portare i componenti della commissione –come burattini– nelle sole cave scelte dal comune, impedire la verifica dei detriti prodotti (dato che in un sopralluogo non si può certo verificare quanti ne sono stati trasportati negli anni precedenti!) e impedire la formulazione di domande scomode, in modo da condurre l’intera commissione a concludere che nelle cave tutto è in regola.
Con tale conduzione, che esige fiducia dai componenti della commissione ma, al tempo stesso, nasconde loro i dati e cerca di imbavagliarli, Vannucci sta ponendo le migliori premesse per il totale disconoscimento della commissione.
A suo tempo, Legambiente accolse in maniera molto costruttiva la proposta della commissione. Non è tuttavia disposta a farsi prendere in giro; perciò, qualora il vicesindaco dovesse continuare a mantenere la commissione nell’impossibilità di compiere le dovute verifiche, saprà trarne le logiche conseguenze.
Carrara, 20 aprile 2007
Legambiente Carrara
Per saperne di più:
Sulla tenace resistenza del Comune, in violazione della legge, a consegnare i dati sulle cave:
Al sindaco e a Marisaldi la maglia nera per la trasparenza (24/5/2007)
Commissione cave: le associazioni chiedono a Vannucci i dati sulle cave (15/5/2007)
Cave, camion, sorgenti: vogliamo vederci chiaro (12/4/2007)
Vannucci vuole mettere il bavaglio alla Commissione cave: chi ha paura della verità? (3/4/2007)
La pazienza è finita: esposto alla Procura della Repubblica per mancata consegna dei dati sulle cave (3/4/2007)
Consegna dati sulle cave: l’ennesima risposta evasiva del Comune (22/3/2007)
Il Comune scuce i dati sulle cave col contagocce: la nostra riserva di pazienza è finita (5/3/2007)
Ultimo avviso al Comune, prima della denuncia alla magistratura, per la mancata consegna dei dati sulle cave (27/2/2007)
Dopo quasi un anno il Comune consegna solo dati parziali sulle cave (9/2/2007)
Il Comune preannuncia la consegna dei dati sulle cave (26/1/2007)
La rapina delle cave: l’assessore al marmo, Vannucci, non crede ai dati che ci ha fornito (6/1/2007)
Finalmente il Comune consegna i dati 2005 sulle cave: e gli altri anni? (3/1/2007)
Dopo il pronunciamento del difensore civico: adesso il Comune ci consegni i dati sulle cave! (20/11/2006)
Il difensore civico dà ragione a Legambiente. Il Comune deve consegnare i dati sulle cave (15/11/2006)
Il Comune nega i dati sulle cave. Legambiente ricorre al difensore civico (5/9/2006)
Marisaldi nega i dati sulle cave. Legambiente chiede al sindaco provvedimenti disciplinari (19/8/2006)
Richiesta accesso ai dati sulle cave: Legambiente diffida il Comune (4/8/2006)
Legambiente chiede al Comune i dati dei quantitativi escavati da ciascuna cava (29/4/2006)