Siamo stati facili profeti: si ottiene la licenza per l’albergo, ma si punta a mini-appartamenti
Quasi un anno fa, settembre 2005, invitavamo a vigilare sugli sviluppi futuri del costruendo albergo di viale Colombo. Siamo stati facili profeti.
Che la Società Le Rose non avesse intenzione di gestire un albergo ma di costruire mini-appartamenti apparve chiaro quando, in sede di revisione del regolamento Urbanistico (2005), la Società stessa presentò un’osservazione (la n° 658) per chiedere appunto la trasformazione dell’immobile da albergo a mini-appartamenti.
La richiesta di variante: niente hall né piscina, ma camere con cucina (pronte a diventare mini-appartamenti)
L’osservazione allora venne respinta. La Società Le Rose ha pensato quindi di seguire una via un po’ più tortuosa per ottenere lo stesso scopo ed evitare, intanto,di dover costruire un albergo classico con camera più bagno da dover poi pesantemente ristrutturare per trasformarlo in mini-appartamenti.
Da notare che nel nuovo progetto scompaiono molti degli aspetti caratterizzanti il primitivo albergo come la piscina sul tetto e la grande hall. Tutti questi ripensamenti della Società Le Rose suscitano veramente molti dubbi ed invitano ad un continuo controllo sugli sviluppi della vicenda.
Lavori difformi dal progetto approvato? Chiesto l’intervento della polizia
C’è poi un secondo aspetto sul quale è necessario un intervento immediato degli organi comunali preposti alla vigilanza sul rispetto delle leggi urbanistiche. Così, nel marzo 2006,ha chiesto la variante alla sua concessione per poter costruire una RTA (le famigerate Residenze turistico-alberghiere), costituita da 22 mono e bilocali. Ogni singola unità, componente la RTA,sarà munita di blocco cucina accessoriato così sarà molto più facile, un domani, compiere il passo successivo e rinnovare la richiesta di trasformare l’edificio in mini-appartamenti!
Ad oggi la variante richiesta dalla società Le Rose non è stata ancora accolta; ha avuto, anzi, un parere negativo dalla Commissione Integrata Beni Ambientali; eppure i lavori fervono, tanto che sono stati sospesi solo nel giorno di Ferragosto.
Chiediamo quindi alla Polizia municipale preposta al settore urbanistico un immediato sopralluogo nel cantiere per verificare se i lavori finora eseguiti siano conformi al progetto originario, l’unico finora approvato, oppure se seguano già le indicazioni del nuovo progetto, presentato ma non ancora accolto.
Nel caso in cui si rilevino difformità tra i lavori effettuati ed il progetto originale si chiede l’immediata sospensione dei lavori e la demolizione delle parti costruite in difformità.
Carrara, 22 agosto 2006
Legambiente Carrara
Per saperne di più:
Su altre speculazioni e sull’incuria per i beni pubblici:
Hotel Mediterraneo: perché Bogazzi investe a Massa e piange miseria a Carrara? (20/4/2012)
Bogazzi non pianga miseria e finisca l’hotel Mediterraneo! (13/6/2011)
Fermata la speculazione alla Fossa Maestra: adesso vogliamo riqualificarla? (25/3/2011)
Puzza di bruciato nella vendita dell’area demaniale della Caravella. L’esposto di Legambiente alla Procura (28/6/2010)
Distrutto il giardino di via Genova: col beneplacito del Comune! (8/5/2010)
Niente miniappartamenti all’hotel Mediterraneo: bravo sindaco! (26/4/2010)
Hotel Mediterraneo: il ricatto occupazionale del “povero” armatore Bogazzi (12/2/2010)
Hotel Mediterraneo: no alla variante in mini-appartamenti (31/1/2010)
Piazza d’Armi: un chiosco da rifare (6/4/2009)
Piazzale ex simposio vietato ai pedoni: un sopruso dell’autorità portuale (5/11/2008)
Cemento o Parco a Villa Ceci? Il sindaco gioca sulle parole? (25/10/2008)
Appello alla Soprintendenza per evitare l’abbattimento dei ponti storici (27/2/2008)
Albergo di viale Colombo: richiesto il controllo di conformità urbanistica (4/9/2006)
L’albergo di viale Colombo tenta il colpo dei mini-appartamenti. Chiesto intervento della polizia municipale (22/8/2006)
