Al Sindaco di Carrara
Alla stampa
Le misure del sindaco contro i superamenti: pazientate ancora qualche anno!
Nel 2006, in nemmeno tre mesi, abbiamo già avuto 41 superamenti del limite di legge per le polveri fini (PM10), mentre la legge prevede un massimo di 35 superamenti l’anno.
Sebbene ciò fosse assolutamente prevedibile –visti i dati dell’ultimo trimestre 2005– il Sindaco ha scrupolosamente evitato di affrontare seriamente il problema, preferendo adottare palliativi (il lavaggio delle strade, fra l’altro a spese dei cittadini) anziché misure di prevenzione.
Perfino al tavolo tecnico il Comune e la polizia municipale, nonostante le richieste ufficiali della Provincia, non sono stati in grado di fornire nemmeno dati elementari (quali la ripartizione dei veicoli secondo le categorie di emissione o il numero di passaggi quotidiani suddivisi fra camion e auto). L’inerzia di Comune e Polizia Municipale ha spinto i componenti del tavolo tecnico a ventilare l’ipotesi di uno scioglimento per manifesta inutilità di questo organismo.
Anche ora, nonostante l’obbligo di legge a prendere provvedimenti, il sindaco non sembra turbato: tutto quello che si propone di fare è l’asfaltatura del tratto che dal lavaggio porta all’imbocco della via Carriona sul Viale XX Settembre. Pensa forse di poter continuare a non far nulla di sostanziale, salvo chiedere ai cittadini di pazientare ancora per qualche anno, finché non sarà completata la strada dei marmi? Intanto, per questa sua aperta inadempienza degli obblighi di legge chiediamo l’intervento della magistratura!
La responsabilità dei camion: prove schiaccianti
Per le misure da prendere non si può prescindere dall’analisi dei dati. Limitandoci a questo primo periodo (a partire dal 9 gennaio, giorno di ripresa del traffico pesante dalle cave) il superamento del limite dei PM10 si è verificato nel 75% dei lunedì, nel 64% dei martedì e mercoledì, nel 55% dei giovedì e nel 70% dei venerdì, per poi crollare al 36% dei sabati e al 9% delle domeniche.
Se, anziché contare i superamenti, andiamo a guardare il valore medio dei PM10 nei giorni della settimana, vediamo che la qualità dell’aria risulta scadente dal lunedì al giovedì, pessima il venerdì, accettabile il sabato e buona la domenica.
Risultati analoghi si hanno esaminando i dati dell’ultimo trimestre 2005.
I dati dunque parlano chiaro: i superamenti dei limiti dei PM10 non sono dovuti al normale traffico automobilistico, ma al traffico pesante del marmo.
Nei giorni senza camion si ha qualche superamento di sabato (evidentemente uno strascico del picco inquinante del venerdì) e nessuno la domenica (con una sola eccezione, il 15 gennaio). La riprova si ha nel periodo di fermo natalizio del traffico dalle cave: dal 24 dicembre all’8 gennaio –nonostante l’intenso traffico automobilistico– non si è registrato nessun superamento, mentre nella prima settimana di ripresa del traffico pesante si sono avuti ben 7 superamenti (tutti i giorni)!
Ridurre il numero di transiti, minimizzando l’impatto
Da questa analisi è evidente l’inutilità dell’ipotesi (provocatoria o soltanto stupida?) ventilata più volte dal Comune di chiudere il traffico la domenica (penalizzando gli automobilisti e lasciando indisturbati i camion): occorre, invece, ridurre il numero di transiti giornalieri dei camion.
In quale misura e in qual modo? Noi riteniamo che il criterio guida nell’adozione di questa misura restrittiva debba essere minimizzare l’inquinamento atmosferico, l’impatto ambientale e le ricadute occupazionali. Avanziamo perciò le seguenti proposte per un periodo sperimentale di 15-30 giorni:
- fermo totale dei camion più inquinanti (a partire dagli euro zero);
- transito libero ai camion che trasportano blocchi, per il maggior valore aggiunto e il maggior indotto occupazionale;
- fermo totale dei camion di scaglie per il minor valore aggiunto, la minor occupazione, il maggior impatto ambientale. Quest’ultimo aspetto vale sia per le cave che sbriciolano le montagne per ricavarne carbonato, sia per le scaglie provenienti da ravaneti: in entrambi i casi, infatti, si generano e mobilizzano grandi quantità di marmettola e terre che creano polveri e inquinano le sorgenti;
- il transito dei camion che trasportano terre potrà essere consentito (a tutela delle sorgenti) solo quando sarà associato all’emanazione di un’ordinanza che imponga di tenere pulite come uno specchio (da marmettola e terre) tutte le superfici di cava.
Aggiungiamo poi alcune proposte da prendere in considerazione per il mantenimento di un accettabile livello delle polveri:
- sistematico controllo dei passaggi, in modo che i camion non autorizzati vengano bloccati (a favore non solo della qualità dell’aria, ma anche di chi dimostra di essere in linea con la legge);
-
copertura dei camion, dopo il passaggio alla pesa;
-
esclusione di sabati, domeniche e festivi dal totale dei giorni su cui calcolare la media dei passaggi giornalieri autorizzati;
- modifiche all’impianto di lavaggio, quali un efficace sistema di scolo dell’acqua di lavaggio e un impianto di asciugatura.
Terminato il periodo sperimentale, si vedrà, sulla base dei risultati, se è possibile aumentare in maniera graduale e controllata il numero di passaggi giornalieri o se occorreranno misure ancor più restrittive.
Carrara, 30 marzo 2006
Legambiente Carrara
Per saperne di più:
Sulle possibili misure di riduzione delle polveri sottili, ostinatamente respinte dal sindaco:
Le polveri evitabili – 3. (quelle del sindaco) (VIDEO, 16/9/2010) durata: 18’ 05”
I bisonti del marmo: polveri a volontà (VIDEO, 15/4/2010) durata: 7’ 13”
Sulle inefficienze dell’impianto di lavaggio camion di Torano:
Lavaggio camion di Torano: le nostre proposte per l’impianto della vergogna (20/9/2008)
Leggi l’ordinanza comunale su pulizia camion e cave:
Ordinanza Pulizia Camion e Cave n. 35457/2005.pdf (82 KB)
Sulla responsabilità dei camion nella diffusione delle polveri sottili:
I camionisti condotti in un vicolo cieco dalle loro associazioni di categoria (12/2/2011)
2011 Odissea nelle polveri (VIDEO, 4/2/2011) durata: 7’ 55”
Le polveri evitabili – 1. I camion del marmo (VIDEO, 25/4/2010) durata: 8’ 55”
Le polveri sottili di Carrara (PM10). ANALISI STATISTICA (23/12/2009)
Gli autotrasportatori si autoassolvono spacciando l’eccezione per la regola. Ecco perché sbagliano (20/1/2009)
Le proposte di Legambiente al consiglio comunale straordinario sulle polveri sottili (5/9/2008)
Le polveri sottili a Carrara: il quadro della situazione (documentazione per i consiglieri comunali) (26/5/2008)
PM10: è evidente la responsabilità dei camion del marmo. Ecco le misure da prendere (30/3/2006)