Si tratta della conferenza di Legambiente tenutasi a Carrara il 17 marzo 2006, dal titolo “Come le cave inquinano le sorgenti“.

Il file contiene 45 pagine, ciascuna delle quali corredata da un’immagine e dal relativo testo di commento.

Si parte dall’inquinamento da oli esausti del maggio 1991, quando tutta la città dovette ricorrere alle autobotti della Protezione civile per il rifornimento di acqua potabile.

Seguono le prove della responsabilità delle cave, con foto che documentano l’irresponsabile sversamento di oli esausti.

Si mostra poi il percorso degli inquinanti, dalle superfici di cava alla “pancia della montagna” (condotti carsici sotterranei) e alla loro riemersione nelle sorgenti, il tutto corroborato dai risultati delle perizie e degli studi con traccianti effettuati.

La relazione si conclude con indicazioni pratiche sulle misure da adottare per evitare il ripetersi di episodi inquinanti, consistenti principalmente in modalità di lavorazione in cava rispettose dell’ambiente.

Le misure adottate a suo tempo, rivolte agli oli esausti, hanno permesso di risolvere quel problema. Tuttavia, poiché non sono state prese misure di protezione dalla marmettola, da allora si sono verificati diversi episodi di intorbidamento delle sorgenti che hanno lasciato la città senza acqua potabile. Su questo punto il Comune è sordo ad ogni proposta e non intende intervenire a protezione delle sorgenti.
 

Scarica dal seguente link il PDF della conferenza (contiene le immagini –senza animazioni– e il testo di commento):

Conferenza Cave e inquinamento sorgenti       (17/3/2006) (pdf: 3,23 MB)

Scarica dal seguente link la presentazione Power Point della conferenza (immagini ed animazioni, ma senza il testo di commento):

Conferenza Cave e inquinamento sorgenti       (17/3/2006) (pps: 11,2 MB)